Categories: News Calcio

Parma, Calaiò: “La luce dopo l’inferno”

In estate il sogno del ritorno in Aerie A per Emanuele Calaiò si è trasformato presto in un incubo. L’attaccante del Parma, dopo aver festeggiato sul campo la promozione, è stato infatti squalificato per “slealtà sportiva” e non potrà tornare in campo fino al prossimo 31 dicembre. Ma dopo qualche mese molto difficile Calaiò è tornato a parlare, rompendo il silenzio attraverso le pagine di Tuttosport. Il suo è un racconto di sofferenza e di difficoltà vissute insieme alla sua famiglia; ma l’attaccante non dimentica la squadra in cui attende di tornare a giocare e per cui ha avuto paura dopo la condanna. Sessanta giorni di problemi successivi ad alcuni SMS inviati all’amico De Col e visti come tentato illecito sportivo che lo hanno portato a cinque mesi di squalifica nonostante una richiesta monstre iniziale da parte della Procura Federale.

Calaiò ha pensato di smettere, ma poi ha cambiato idea: “Ho pensato di dire basta, più di una volta. In alcuni momenti ero positivo mentre altre volte mi facevo prendere dallo sconforto e dalla rabbia. Sentire tanti opinionisti, anche ex giocatori, che si pronunciavano senza conoscere me e senza conoscere i fatti mi dava fastidio. Ho anche detto ‘non ce la faccio più’, ma nella mia testa il più delle volte pensavo ‘Io non ho fatto niente e devo dimostrare che posso tornare a giocare a calcio e togliermi delle soddisfazioni’. Sono un professionista, sono stato capitano e leader e cancellare tutto questo sarebbe ingiusto. I miei compagni mi hanno sostenuto. Ho detto più volte a loro che mi dispiace. Lo dico anche ai tifosi, li capisco”.

Il Parma non lo ha lasciato solo: “Dalla società alla squadra, passando per staff medici, massaggiatori, magazzinieri, tutti mi sono stati vicini. Certe cose non le dimentico. Sto vivendo male, non è facile – continua l’attaccante – la prendo come se avessi un infortunio di cinque mesi da superare… Mi sento come un ragazzino, come se fosse la mia prima stagione nei professionisti. E penso a quello. Gli acciacchi ci sono, sì, ma non mi fermeranno. Che sia in A o in B voglio tornare. Per me sarebbe bello finire la carriera a Parma, vorrei restare, sono stato protagonista della cavalcata in Serie A, però capisco anche la posizione del club. In ogni caso non dimenticherò mai questa piazza e se ci sarà l’opportunità di rimanere in questa grande famiglia in futuro ne sarei lieto”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Inter-Kairat Almaty, rigore revocato dopo On Field Review

L'arbitro Luis Godinho ha tolto un rigore all'Inter contro il Kairat Almaty dopo On Field…

8 minuti ago

Milan, approvato il bilancio: utile di 3 milioni e record di ricavi

Il Milan ha approvato il bilancio dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2025: terzo utile consecutivo…

20 minuti ago

Inter, applausi e cori per Martinez: lui si commuove

Prima della partita contro il Kairat, tutto San Siro ha applaudito Josep Martinez Momento emozionante…

20 minuti ago

Atalanta, De Ketelaere si fa ipnotizzare da Rulli e sbaglia il rigore

Comincia in salita la gara dell'Atalanta di Ivan Juric con Charles De Ketelaere che si…

21 minuti ago

Genoa, le immagini dell’arrivo di Daniele De Rossi

Le prime immagini di Daniele De Rossi da rossoblù: prenderà il posto di Vieira sulla…

51 minuti ago

Fiorentina-Vanoli: chiusura in queste ore. L’allenatore dovrà prima risolvere il contratto con il Torino

Paolo Vanoli sempre più vicino alla Fiorentina per il post-Pioli: si cerca l'accordo La Fiorentina…

55 minuti ago