Per molti calciatori Dio rappresenta una fonte di forza e ispirazione. Soprattutto in Sudamerica, poi, non mancano i voti e le promesse a Dio, qualora le preghiere venissero esaudite. E questo è quello che è successo proprio a Raphinha, oggi star del Barcellona di Flick.
Da quella volta che per mantener fede alla promessa fatta si fece tutto il campo in ginocchio fino ai risultati eccellenti di questo inizio di campionato: l’ascesa dell’11 blaugrana è iniziata davvero solamente il 22 maggio 2022, al termine di Brentford-Leeds.
Da lì in poi tanti alti e bassi, che lo hanno portato però ad essere capitano di questo nuovo Barcellona dopo il brutto infortunio di Ter Stegen. E pensare che avremmo potuto vederlo in Serie A… e magari anche vestito d’azzurro in Nazionale.
Oggi, noi di gianlucadimarzio.com abbiamo voluto raccontarvi nei dettagli la sua storia.
Le parole dell'amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi, prima della partita contro l'Eintracht Frankfurt Durante il…
Giuseppe Marotta (imago) Le parole del presidente dell'Inter Giuseppe Marotta nel prepartita di Atletico Madrid-Inter,…
Le parole di Palladino nel pre-partita di Eintracht Francoforte-Atalanta, match valevole per la quinta giornata…
Le possibili scelte di Gian Piero Gasperini per la sfida di Europa League contro il…
Lookman, attaccante dell'Atalanta (Imago) L'Atalanta sfida l'Eintracht Francoforte al Deutsche Bank Park. Ecco le formazioni…
Le scelte di Arteta e Kompany sui 22 titolari che scenderanno in campo per Arsenal-Bayern…