Samp, Ranieri: “Orgoglioso di questa squadra. Rinnovo? Sto bene qui”

Terza vittoria nelle ultime quattro partite e decimo posto consolidato. Il modo migliore per chiudere il girone d'andata da parte della Sampdoria che ha piegato per 2-0 il Parma. Nel post partita, ai microfoni di SkySport, Claudio Ranieri ha commentato il match partendo proprio dalla situazione attuale della sua squadra: "Da troppo tempo giocavamo bene una gara e poi, la volta successiva, sbagliavamo. Ho messo l’accento in settimana sull’importanza di dare continuità. Poi ho chiesto di non subire gol, perché prima o poi segniamo sempre. Nel primo tempo abbiamo fatto alcuni errori, così non può andare bene".

Ranieri continua parlando delle soddisfazioni dell'ultimo periodo: "Sono orgoglioso perché quando hai dei ragazzi che ti seguono, l’allenatore si diverte. Noi dobbiamo salvarci. Dobbiamo continuare così. Adesso arriva la Juventus e dobbiamo giocarcela. Poi ci sta anche perderla, ma dobbiamo giocarcela. Se a loro lasciamo tutti i tiri che abbiamo concesso al Parma, non se ne esce fuori".

Parole al miele anche per Audero, che al Tardini ha permesso di mantenere la porta inviolata: "L’anno scorso aveva fatto un campionato in sordina. Gli ho detto che questo doveva essere l’anno della sua consacrazione. Ci sta salvando in alcune situazioni. È in grande crescita e per me è un portiere completo. Ultimamente sta migliorando nelle uscite. Siamo molto soddisfatti di lui".

Spazio anche per parlare del rinnovo. A dicembre Ranieri aveva detto che se ne sarebbe parlato a gennaio e adesso glissa: "Non è un problema, possiamo parlarne a febbario, a marzo, ad aprile. Io qui mi trovo bene. Il rinnovo non è un problema. Io sono contento se porto in salvo la squadra".

Ranieri, infine, ha commentato anche l'attuale campionato di Serie A: "Difficile dare un voto a questo campionato. Bellissimo perché è tutto apertissimo. In fondo ci sono squadre che sembrano spacciate e invece vedrete che si riprenderanno. Anche in cima nulla è deciso. C’è una bella e sana lotta".