Dopo essere stato premiato come miglior allenatore del 2016 dalla FIFA, Claudio Ranieri ha ritirato anche il premio “Gianni Brera“, per la sua trionfale stagione alla guida del Leicester. Il tecnico romano però condivide questo premio con i suoi giocatori: “Se sono qui è grazie a loro, sono e siamo riusciti a fare qualcosa di incredibile, siamo partiti per salvarci, l’anno precedente il Leicester si è salvato solamente nel rush finale“, queste le sue parole a Sky Sport 24.
Contento, ma non appagato. E il pensiero del ritiro da campione non lo ha nemmeno sfiorato: “Smetterò quando non avrò più la passione e l’amore per questo sport, quando sarò sazio. Finché le forze mi sorreggono, mi piacerà stare ancora sul campo“.
Un Ranieri che non vive solo di ricordi, ma pensa anche al presente: “Dobbiamo fare 40 punti il prima possibile per salvarci, in tre anni ho il compito di creare una squadra che possa lottare per l’Europa League“.
Un auguri da chi è riuscito a realizzare la favola del Leicester contro ogni pronostico. Ma adesso a Ranieri manca solo una cosa: “Ho bisogno di più punti in campionato!”
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