Categories: Interviste e Storie

Da esubero a titolare in finale: Fiorentina, Italiano sceglie Ranieri

Lo scorso 31 agosto probabilmente non se lo sarebbe sognato neanche lui di ritrovarsi titolare all’Eden Arena di Praga a giocarsi la finale di Conference League. La Fiorentina aveva appena ceduto Nastasic al Maiorca durante l’ultimo giorno di mercato e Luca Ranieri rimase a Firenze dopo un’estate ai margini. 

Dopo la salvezza ottenuta da protagonista lo scorso anno con la Salernitana, alla prima vera stagione in Serie A, il classe 1999 ha fatto rientro a Firenze. L’ex Foggia, Ascoli e SPAL però non aveva preso parte alle prime 2 settimane di ritiro a Moena e in Trentino si allenava con gli esuberi. Non convocato nella prima uscita stagionale contro la Cremonese e neanche nella trasferta in Olanda contro il Twente, poi il difensore ligure col ciuffo e baffetto si è ritagliato il suo spazio nelle rotazioni di Italiano, magari anche grazie all’aiuto del matchanalyst Paolo Riela, oggi nello staff dell’allenatore di Karlsruhe e in passato vice di Bigica nella Primavera viola quando curava soprattutto la fase difensiva. 

La duttilità e la concentrazione sono le sue caratteristiche migliori, oltre a un mancino educato. Cresciuto come esterno basso sinistro in una difesa a quattro e adattato a centrale nella linea a 3, ma utilizzato da Nicola a Salerno anche come quinto, Ranieri in questa stagione a Firenze è diventato il quarto centrale in una linea a 4 alle spalle di Milenkovic, Martinez Quarta e Igor. Un ruolo che aveva ricoperto in passato solo qualche volta in Primavera. E anche per questo, a inizio stagione Italiano gli ha preferito Amrabat o Mandragora. 

Luca però la fiducia del suo allenatore se l’è guadagnata sul campo. Come ha sempre fatto nella sua gavetta. Nel 2019 a Foggia era il difensore U20 con più presenze nel campionato cadetto e con Nicolato ha giocato un Mondiale U20 e un Europeo U21 insieme agli attuali compagni di squadra Sottil e Cerofolini, nel mezzo anche un brutto infortunio al ginocchio rimediato all’esordio sfortunato con la maglia dell’Ascoli, dopo che Montella lo aveva fatto debuttare in Serie A qualche mese prima.  

 

 

A Firenze ci era arrivato da bambino insieme a Zaniolo, Ferrarini e Caso, tutti provenienti della provincia di La Spezia. Con la Primavera viola ha perso 3 finali contro l’Inter, in palio c’erano il Torneo di Viareggio e 2 scudetti, stavolta contro il West Ham spera che sia la volta buona per sfatare questo tabù e riportare a Firenze un trofeo che manca da 22 anni.

Mattia Zupo

Giornalista pubblicista e studente in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Fiorentino nato a Fiesole nel 1996. Notti magiche, quelle passate a vedere il calcio sudamericano, dove il talento e la garra prevalgono sulla tattica. Uno sguardo al futuro e uno al passato alla ricerca di storie legate al fútbol.

Share
Published by
Mattia Zupo
Tags: Fiorentina

Recent Posts

Torna il Torino su Casadei: pronta una nuova offerta al Chelsea

Il Torino prepara un nuovo affondo per Casadei del Chelsea: la situazione. Con il Napoli…

14 minuti ago

Juventus, slittato a domenica l’incontro tra Mendes e il Benfica per Antonio Silva

Antonio Silva, Benfica (Imago) La Juventus continua a seguire Antonio Silva In casa Juventus continua…

16 minuti ago

Fiorentina, Kayode sempre più verso il Parma

Michael Kayode, Fiorentina (Imago) Il terzino dell'Under 21 potrebbe trasferirsi in Emilia per trovare più…

18 minuti ago

Cagliari, piace Dessers per l’attacco: su di lui c’è anche l’Empoli

Nuovo nome per il Cagliari, alla ricerca di un rinforzo in attacco: si tratta di…

22 minuti ago

Genoa, Gollini potrebbe partire: piace a Lens e Roma

Pierluigi Gollini, Genoa (Imago) Il portiere potrebbe lasciare i rossoblù dopo 6 mesi Pierluigi Gollini…

29 minuti ago

Como, nuovo incontro in Italia con l’agente di Matic

Il punto sui movimenti in entrata in casa Como da Matic a Rashford. Il Como…

31 minuti ago