Categories: News Calcio

Sceglie lo Zenit e perde la maglia dell’Ucraina? Rakitskiy e le voci sulla non convocazione

Essere esclusi dalla Nazionale per avere accettato di giocare in uno Stato rivale? Non è da escludere. Ma sarebbe questa la storia di Yaroslav Rakitskiy, difensore ucraino classe ’89 che ha da pochi giorni (il 28 gennaio) siglato un accordo con lo Zenit di Sanpietroburgo. Sono passati 4 giorni dal suo accordo ed ecco che arriva la non convocazione da parte della sua Federazione. Coincidenza? Sembrerebbe proprio di no.

Secondo quanto riferito in Ucraina e riportato da Tycsport, la decisione di non chiamare Rakitskiy è proprio dovuta a questioni politiche. A confermarlo non sarebbe stato Shevchenko, ct dell’Ucraina, ma l’allenatore dell’Under 21 Ruslan Rotan. “Il calcio e la politica sono strettamente legati” ha commentato in Ucraina; “per Yaroslav sarà difficile essere convocato, ma penso lo sappia“.

Commento morbido, il suo. A differenza di quello di Fedetski, capitano del Karpaty e compagno in Nazionale di Rakitskiy: “È inaccettabile il suo passaggio in Russia” ha dichiarato il difensore. “Qualunque cosa accada, bisogna rispettare le proprie origini. Non ho parole: la scelta di Rakitskiy ha provocato tante critiche, ora sarà difficile riconvocarlo“.

C’è però anche chi ha difeso la libera scelta del giocatore: è Oleg Salenko, attaccante capocannoniere dei Mondiali del ’94 che nonostante le origini ucraine ha scelto di giocare per la Russia: “Sono già cominciate le manovre politiche, con le elezioni presidenziali proprio dietro l’angolo” ha commentato. “Ci sono un sacco di voci: l’ultima parola spetterebbe a Shevchenko, che ha deciso di non dire nulla però… Detto questo, la Federazione non dovrebbe giudicare le scelte del giocatore, ma valutarlo solo per le qualità calcistiche. Cosa importa dove giochi?” ha concluso. Un caso vero e proprio in Ucraina, tra voci insistite e nessuna smentita. Che ancora tarda ad arrivare.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Serie B, tra conferme e sorprese: la top 11 over 23 dopo 17 giornate

  Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…

25 minuti ago

Serie B, la top 11 under 23 del 2025

Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…

56 minuti ago

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

16 ore ago

I “most improved”: le sorprese del 2025 nel calcio

La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…

18 ore ago

Douglas Luiz sulla Juventus: “Un anno difficile, ora sto bene”

Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…

19 ore ago

Le 5 storie di calciomercato del 2025 che ricorderemo

Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…

20 ore ago