Negli ultimi giorni si è parlato del futuro di Kylian Mbappé. L’attaccante francese ha ribadito di non voler rinnovare il contratto con il PSG, che scadrà nel 2024. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, infatti, ha ribadito la sua posizione e ha parlato anche di Messi, Ronaldo, Milan e non solo.
Il fenomeno francese ha subito messo in chiaro la sua posizione: “Non abbiamo mai parlato di rinnovo col Psg. Sono felice di rimanere qui quest’anno“. Sulla stagione appena passata ha detto: “Per un agonista come me è normale che l’obiettivo sia vincere il più possibile. Bisogna però imparare dagli errori e non ripeterli: non sono parole a vanvera. L’addio di Messi? Non ho mai capito perché la gente fosse sollevata quando è andato via. Potenzialmente è il miglior giocatore della storia del calcio”.
Sul Mondiale perso invece ha aggiunto: “In Francia abbiamo la fortuna di avere un un vivaio di talenti incredibile. Abbiamo perso la finale del Mondiale ma abbiamo la possibilità di fare bene nei prossimi 4 anni”.
Sulla Champions e sulla finale vinta dal Manchester City: “Complimenti a loro. Da fan del Milan è difficile parlare dell’Inter ma l’hanno preparata bene. Pochi pensavano potesse arrivare in finale e invece per poco non la vincono. Fiorentina e Roma? Peccato, è stato un bello spot per il calcio italiano. Faccio le mie condoglianze alla famiglia Berlusconi”. ha continuato Mbappé. “Mi ha fatto sognare da bambino con quel Milan“.
Sul futuro e il passato ha detto: “Messi e Ronaldo come me e Haaland? Le cose vanno lette diversamente. Dobbiamo essere fortunati di aver vissuto un dualismo così. Ho avuto la fortuna di giocare contro Ronaldo e farlo insieme a Messi: sono entrambi speciali e hanno scritto la storia del calcio”.
Sui recenti casi razzismo ha infine detto: “Noi giocatori abbiamo il potere di cambiare le cose. Con il Psg lo facemmo con il Basaksehir in Champions nel 2020 e la partita fu rigiocata. Lamentarsi non basta più. Per Lukaku, i giocatori di Inter e Juve dovevano uscire: non c’è rivalità che tenga. Il razzismo va oltre il calcio”.
“L’associazione InspiredByKM? Il calcio è passione e lavoro ma quello che facciamo con l’associazione mi rende fiero come uomo. Non basterebbe prendere lo stipendio e non fare nulla. “Importante che capiscano in che mondo viviamo, per raccogliere la nostra eredità, costruirsi come persone di valore, per entrare nella vita attiva. Trasmettere cultura – continua il francese – deve diventare la normalità”.
La Juventus si prepara alla trasferta contro il Bodø/Glimt: Federico Gatti non è in campo…
La Roma guida la classifica in solitaria dopo 12 giornate dodici anni dopo l'ultima volta:…
Primo contatto tra le parti per il rinnovo di Dodo con la Fiorentina: i dettagli…
Davide Faraoni è a Pescara: il difensore svincolato si allenerà con i biancazzurri, che poi…
Il commento del capodelegazione della Nazionale in vista del playoff di marzo contro l'Irlanda del…
Le parole dell'allenatore dell'Inter Cristian Chivu dopo il derby contro il Milan, perso per 1-0…