Questa domenica di Pasqua alle 20:45 andrà in scena il match più atteso di tutto l’anno in Francia: PSG-Olympique Marsiglia, Le Classique. La rivalità più accesa di Ligue 1, che ogni stagione regala partite emozionanti (stasera sarà trasmessa in onda su Sky Sport Football, canale 203). Ma come arrivano, sportivamente ed emotivamente, le due squadre alla partita?
Pochettino in conferenza ha parlato di un match che “vale sempre molto di più di tre punti”. Per il PSG – così come, del resto, anche per l’OM – si tratta della partita da vincere ogni stagione per dare una grande soddisfazione ai propri tifosi e per legittimare il proprio senso di supremazia, sempre a prescindere dalla classifica. Quest’anno a maggior ragione, dato che tra le due squadre (PSG primo, OM secondo) ci sono dodici punti di distacco. L’OM proverà ad allungare sul Rennes (terzo a -3 e sconfitto venerdì dal Monaco), il PSG invece sta già facendo la conta alla rovescia per la conquista del decimo titolo della sua storia.
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Ma nonostante il netto e inconstrastato dominio in Ligue 1, nell’ambiente del PSG non tira un’ottima aria. La delusione per la nuova eliminazione in Champions League contro il Real Madrid è ancora tanta, e il tifo organizzato parigino ha comunicato lo sciopero del tifo anche per questa sera, nonostante il fascino e il prestigio della partita. Iniziativa volta a inviare un nuovo, forte, messaggio alla società, con cui la Virage Auteuil è da ormai un mese e mezzo in protesta. Per una tifoseria che sciopera, l’altra non sarà neanche presente: ancora una volta, il Prefetto ha vietato la trasferta ai supporters marsigliesi, come accade ormai da più di dieci anni (salvo qualche rarissima eccezione). Se quindi in campo ci si potranno aspettare grandi giocate dai vari Messi, Neymar, Mbappé e Payet (Milik dovrebbe essere out, essendo ancora in fase di recupero dall’infortunio accusato in Nazionale), sugli spalti non ci sarà spettacolo. Ed è un gran peccato, dato che le due tifoserie regalano sempre atmosfere stupende e uniche.
Dalla squadra e i rispettivi tifosi, ai singoli. Anzi, al singolo. In caso di presenza in campo, Marco Verratti diventerebbe il giocatore della storia del PSG con più presenze nel classico di Francia. Oggi ne conta 18 (di cui 13 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta), lo stesso numero di quelli collezionati da Sylvain Armand (ex difensore del PSG dal 2004 al 2013, oggi dirigente del Lille). A 19, Verratti stabilirebbe un nuovo record con il PSG (è già il giocatore con più presenze in Champions nella storia del club).
E al di là degli aneddoti e delle curiosità, di poste in palio ce ne sono sempre tante ogni qualvolta PSG e OM si affrontano. Molto di più di tre punti, come ha detto Pochettino. L’Olympique vuole provare a dare un segnale forte a chi lo insegue dietro ma anche al PSG davanti, magari per la prossima stagione, in cui potrebbe provare a fare il grande salto. Il Paris Saint-Germain, invece, ha un grande obiettivo: divertirsi e battere i rivali di sempre, riavviare la riconciliazione con il proprio pubblico e riporre basi solide per ricominciare a sognare.
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