PSG, Luis Enrique: “Siamo abituati a giocare finali. Siamo pronti, non avremo paura”

Le parole di Luis Enrique nella conferenza stampa della finale di Champions League tra Inter e Paris Saint-Germain
È il giorno della vigilia della finale di Champions League tra PSG e Inter. Il fischio d’inizio è fissato per le ore 21:00 di sabato 31 maggio alla Munich Football Arena di Monaco.
Il PSG di Luis Enrique potrebbe conquistare la prima Champions della sua storia, mentre i nerazzurri di Inzaghi potranno tentare di riprendersi la loro rivincita dopo la sconfitta con il Manchester City di due anni fa.
Lo stesso Luis Enrique ha presentato la partita dei suoi nella consueta conferenza stampa.
Di seguito, le sue dichiarazioni a Sky. “Entrando allo stadio mi sono reso conto che siamo fortunati a essere qui, è un traguardo importante sia per un allenatore che per un giocatore”.
PSG-Inter, la conferenza stampa di Luis Enrique
L’allenatore dei parigini ha iniziato così ai microfoni di Sky Sport: “È diverso affrontare l’Inter che ha due attaccanti puri. L’obiettivo è portare la partita dove dobbiamo essere più forti, quindi dobbiamo tenere il pallone. Abbiamo preparato tutte le possibilità per frenare l’Inter, ma dovremo adattarci a quello che chiederà la partita. Questa è la chiave“.
Ha poi aggiunto e continuato: “Ricordo che nella mia presentazione ho detto che sono qui per vincere trofei importanti. Al PSG manca la Champions e sono qui per questo. Ci serve consapevolezza, la cosa importante è continuare a giocare con lo stesso obiettivo“.
“Donnarumma? Quando uno sta al top deve sapere che ci saranno molte più critiche. Lui lo sa, siamo contenti di lui e di tutta la rosa. Siamo riusciti a dare un’ulteriore svolta. Qualcuno che sente di più la partita? Sono giovani ma sono esperti, hanno già giocato partite importanti. Più giochi e più esperienza fai. Non ho mai avuto paura di schierare i giovani perchè credo che debba giocare il migliore, senza vedere la carta d’identità“.
“Io sono sempre la stessa persona, voglio sfruttare i nostri punti di forza”
“Siamo una squadra abituata a disputare le finali, sono situazioni alle quali siamo abituati e che abbiamo già vissuto“, ha esordito poi l’allenatore del PSG in conferenza stampa. “La motivazione è importante, ma siamo abituati. L’idea è di prepararsi a qualsiasi tipo di partita. È una finale, ci prepariamo per avere il possesso e gestire la partita. Penseremo agli aspetti in cui penso siamo più forti”.
Luis Enrique, poi, ha continuato: “L’Inter fa circolare bene palla, non voglio cambiare la nostra fase offensiva ma dovremo stare attenti a diverse cose, come sempre. L’armonia del gruppoesiste sin dall’inizio, ma magari non l’avete voluta vedere prima… Io sono sempre la stessa persona, sin dall’inizio: non ho cambiato nulla, mi fa piacere che ora la vediate. Ho sempre cercato di essere positivo, di sfruttare i nostri punti di forza“.
10 anni dopo la finale vinta contro la Juventus, l’allenatore spagnolo trova un’altra avversaria italiana. “Sono situazioni diverse, sono tranquillo grazie alla mia maturità: ho dieci anni in più, sono più esperto. Penso che siamo pronti, e penso che lo pensi anche l’Inter di se stessa. Siamo abituati a giocare queste finali, abbiamo giocato contro alcune delle squadre migliori d’Europa, e in questo percorso abbiamo giocato delle vere finali. Siamo pronti, non avremo paura“.
E ancora. “Dembélé è un giocatore da pallone d’Oro, è merito suo. Destino che vinca il PSG?Non lo so… Spero che possa succedere. Credo che siamo pronti, questa è la nostra idea e vedremo cosa dirà la partita. La mia principale motivazione è fare la storia con il Paris“.