Fresco vincitore del premio Yachine come miglior portiere dell’anno, Gianluigi Donnarumma ha parlato ai microfoni di France Football, periodico che gli ha assegnato il premio.
L’ex estremo difensore del Milan ha parlato delle emozioni provate nei primi a mesi a Parigi: “All’idea di allenarmi con Messi, Neymar e Mbappé mi ero lasciato un po’ sommergere dall’emozione, ma poi in campo è sparito tutto. Mi hanno accolto a braccia aperte e mi hanno fatto sentire a mio agio“.
Sul rapporto con Keylor Navas, che inizialmente l’aveva relegato in panchina, ha sopreso un po’ tutti: “Tra di noi non c’è il minimo conflitto. Siamo amici e tra di noi le cose vanno bene: siamo uniti, così come tutto il resto del gruppo. Siamo tranquilli e ci portiamo rispetto. Capita che a volte le persone dicano cose scorrette e che si mettano a immaginarsi situazioni complicate. Non ci si può far niente, ma quella non è la verità“.
Nessun rimpianto, quindi, per il suo trasferimento in Ligue 1: “Il PSG mi seguiva da tempo, non ho esitato a firmare. Sono stato sedotto dalla volontà mostrata nel volermi ingaggiare, facendomi sentire che volevano che mi unissi subito alla loro famiglia, ma anche dall’ambizione della squadra e dalla loro voglia di vincere sempre“.
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