“Lazio Academy”: il progetto biancoceleste parte da Rieti

PHOTO CREDITS: S.S.Lazio

Nella mattinata è stato presentato dalla società biancoceleste il progetto “Lazio Academy”: prima tappa a Rieti

La promozione dello sport giovanile e la valorizzazione del territorio regionale: è questo l’obiettivo del progetto “Lazio Academy” presentato dalla società biancoceleste oggi.

L’evento si è svolto nella mattinata di oggi, 8 giugno, presso la sala convegni di Palazzo Sanizi di Rieti.

Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti Claudio Lotito, presidente della S.S.Lazio, Angelo Mariano Fabiani, DS della società biancoceleste, Diego Leoncini, presidente del FC Rieti, onorevole Trancassini e il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi.

L’obiettivo di questo nuovo progetto è anche rafforzare la presenza della società biancoceleste nei capoluoghi della regione Lazio.

L’intervento del presidente della Lazio Claudio Lotito

Il primo intervento durante la conferenza stampa è stato del presidente della Lazio, Claudio Lotito: “Con questo progetto vogliamo portare la Lazio tra la sua gente, nei luoghi che ne rappresentano le radici più profonde“.

“La Lazio Academy nasce per offrire ai giovani un’opportunità concreta di crescita umana e sportiva, secondo i principi di meritocrazia, disciplina e appartenenza“: ha concluso il patron biancoceleste.

Claudio Lotito, presidente Lazio (IMAGO)

L’intervento del DS delle Lazio Angelo Mariano Fabiani

Successivamente a parlare è stato il DS della Lazio, Angelo Mariano Fabiani: “La Lazio Academy è molto più di un progetto calcistico: è un percorso educativo, tecnico e umano. Vogliamo formare atleti completi e cittadini consapevoli, partendo dai valori che da sempre contraddistinguono la nostra Società“.

“Scegliere Rieti come primo centro operativo significa dare centralità al territorio e alle sue potenzialità“: ha concluso il dirigente biancoceleste.

Giuseppe Vignola

Classe 2001, ho sempre pensato che la gioia che può dare il calcio è imparagonabile a tutto il resto. Questa mia tesi, che può sembrare assurda, è stata avvalorata da un premio Nobel, Albert Camus, che disse: “Non c’è luogo in cui un uomo sia più felice che in uno stadio di calcio”. La felicità in uno stadio come tifoso l’ho provata, come calciatore non succederà mai, spero che quella da giornalista sia il mio futuro.