​Prima gioia Pandev, zona rossa finalmente alle spalle: Verona ko, la cura ‘Balla’ funziona

Destro a incrociare alle spalle di Nicolas, Genoa fuori dalla zona rossa per la prima volta dall’inizio del campionato. Eccola l’immagine a tinte tutte rossoblu del Bentegodi di Verona: prima gioia della stagione per Goran Pandev, da fuori rosa (alla Lazio) a giocatore sempre più fondamentale del nuovo Grifone targato Ballardini. “Perché ai tempi c’erano questioni extra campo – così il ‘Balla’ il giorno della sua presentazione a Pegli – avevo firmato un contatto dove mi si chiedeva di non usarlo. Ora è diverso, e sono felice di ritrovarlo e di averlo al meglio”.

Vittoria all’esordio a Crotone e pareggio alla prima a Marassi con la Roma: Goran sempre titolare, come stasera. Perché Genoa che vince (e pareggia) non si cambia. E allora eccolo il macedone maglia numero diciannove rossoblu sulle spalle, ancora una volta in campo dal 1′: nella notte di gelida di Verona, a decidere il match del Bentegodi è stato lui. Tocco per Taarabt a dare il via all’azione decisiva, gol da tre punti e molto, moltissimo di più: l’ultimo, ancora pesantissimo, lo aveva segnato lo scorso sette maggio al Ferraris contro la sua Inter. Quella del ‘triplete’.

Altra vittoria, e Genoa dopo il ritiro punitivo di una settimana ad Acqui Terme e un solo punto nelle ultime sette partite più vicino alla salvezza: quella salvezza che, via Ivan Juric dopo il ko nel derby e dentro il ‘Balla’ chiamato all’ennesima impresa, il Genoa sta di nuovo cercando di conquistare. Sette i punti in tre partite, tredici quelli realizzati dal Grifone in quindici: più tre sulla Spal terzultima, Sassuolo e Crotone sorpassati e da questa notte alle spalle. Vento cambiato, nuvole più lontane e cielo su Genova sempre più (rosso)blu: grazie, anche, al macedone sbarcato a Genova passando per Milano, Spezia, Ancona, Roma, Napoli e Istanbul.

Tante piazze, in ognuna delle quali il mancino di Strunica ha sempre saputo lasciare il segno. Ancora oggi, a trentaquattro anni passati, a dimostrazione che classe e spirito di sacrificio davvero non conoscono età. Guardare per credere il Bentegodi di Verona: contro un ottimo Hellas, a protestare per la posizione dubbia di Taarabt nell’azione del gol. Sfida delicatissima. E difficile. In palio, un tassello importantissimo verso la permanenza in Serie A e una notte finalmente zona rossa alle spalle: quella di casa Genoa, trasformato dalla cura Ballardini (un solo gol subito nelle ultime quattro gare) e per la prima volta dall’inizio del campionato fuori dalla zona calda. Grazie alla prima gioia della stagione di Goran Pandev: da fuori rosa a intoccabile del ‘Balla’ 3.0. Fame e cuore oltre l’ostacolo, verso un’altra incredibile impresa da realizzare.