Interviste e Storie

La favola Preston North End: dalla Championship ai quarti di finale di FA Cup

Il Preston North End (IMAGO)

Dalla Championship ai quarti di finale della FA Cup contro l’Aston Villa: il momento da sogno del Preston North End

Silence, pleaseIl Preston North End sta vivendo un sogno e non ha intenzione di svegliarsi. Contro ogni pronostico, il club della piccola città inglese a nord di Liverpool ha raggiunto i quarti di finale della FA Cup. Domenica 30 marzo, i Lilywhites affronteranno l’Aston Villa.

Per il pubblico di Preston il risultato della prossima sfida quasi non conta. Visto l’andamento in Championship, l’approdo ai quarti è considerabile come una vittoria. In campionato, la squadra inglese staziona al 14^ posto. La promozione in Premier League è fuori discussione e la salvezza non è ancora certa.

Nonostante ciò, per le strade di Preston si respira l’entusiasmo di una nuova pagina di storia del club e della città. L’ultima partecipazione dei Lilywhites ai quarti di finale della FA Cup risale al 30 marzo 1966. All’epoca, il club del Lancashire fu eliminato dal Manchester United di Sir Bobby Charlton.

Il Preston North End spera di proseguire il proprio cammino in coppa. A far compagnia ai Lilywhites ci sono 7 club di Premier League: Aston Villa, Bournemouth, Brighton, Crystal Palace, Fulham, Manchester City e Nottingham Forrest. Le top 8 della FA Cup sono accomunate da un obiettivo: la finale del 17 maggio a Wembley.

Paul Heckingbottom, lo specialista della FA Cup

Dal 30 marzo 1966 al 30 marzo 2025. A distanza di 59 anni, il Preston North End torna a giocare i quarti di finale della FA Cup. Larga parte del merito va attribuita a Paul Heckingbottom. L’allenatore dei Lilywhites è approdato sulla panchina del club nell’agosto del 2024, e alla sua prima stagione in squadra ha scritto una pagina di storia del Preston. Il cammino in coppa è stato entusiasmante: gli inglesi hanno eliminato il Charlton, il Wycombe ai rigori e il Burnley, terzo in Championship, con un netto 3-0.

Ex Leeds e Sheffield United, Heckingbottom è uno specialista della FA Cup. L’allenatore inglese, alla sua sesta partecipazione nel torneo, ha raggiunto per ben 3 volte i quarti di finale. Nel 2021 Heckingbottom ha guidato lo Sheffield United tra le prime otto, mentre due anni più tardi, sempre con i Blades, è approdato addirittura in semifinale. Il sogno dell’ex Leeds è quello di condurre il Preston North End a una storica finale che manca dal 1964. La vittoria, già arrivata in due occasioni nel 1889 e nel 1938, sembra un miraggio ma crederci, in quel di Preston, non costa nulla.

Paul Heckingbottom (screen)

Dall’estro di Greenwood all’esperienza di Brady

La rosa del Preston è formata da un mix di giovani in ascesa e calciatori affermati. In porta, Heckingbottom non può fare a meno di Freddie Woodman. Considerato a lungo una possibile stella del calcio inglese, l’estremo difensore ha raccolto appena 4 presenze in Premier League con il Newcastle. Non un’esperienza memorabile per Woodman, che ha incassato ben 12 gol (2 dei quali contro l’Aston Villa) in 360 minuti. In Championship il portiere ha messo in mostra le sue qualità, diventando uno dei migliori giocatori della categoria. Il pupillo del Preston si chiama Sam Greenwood. Ex Leeds, il classe 2003 è uno dei calciatori di maggior prospetto del secondo campionato inglese.

A guidare i Lilywhites verso la vittoria è un nome noto: Robbie Brady. Ve lo ricordate? Il centrocampista ha segnato il gol con cui l’Irlanda ha battuto l’Italia nei gironi di Euro 2016. Pilastro della sua Nazionale, Brady vanta 160 presenze in Premier League e il titolo di miglior giocatore irlandese del 2016. Il numero 11 del Preston, inoltre, è l’unico calciatore della rosa ad aver battuto in carriera l’Aston Villa. Heckingbottom si affida al suo leader per condurre i Lilywhites alla vittoria in FA Cup, un sogno da cui il Preston North End non vuole svegliarsi.

Nicolò Minerva

Torinese, classe 2001, ex terzino destro abbonato alla panchina.Studio Comunicazione e coltivo il sogno di diventare un giornalista sportivo. Cosa porterei su un’isola deserta? Il codice Da Vinci, una scorta di birra e, ovviamente, un pallone da calcio.

Recent Posts

“Bienvenido de vuelta”: ovazione per l’esordio del Papu nel derby

L'attesa è terminata: l'attaccante argentino fa il suo ingresso in campo nel derby contro il…

59 minuti ago

Cori contro Vlahovic: gioco interrotto per 2 minuti durante Fiorentina-Juventus

Cosa è successo durante il primo tempo di Fiorentina-Juventus:  Fiorentina-Juventus si è accesa dopo il…

1 ora ago

Fiorentina-Juventus, rigore revocato ai bianconeri col VAR: l’episodio

Al 15' della sfida tra Fiorentina e Juventus l'arbitro Doveri ha prima fischiato e poi…

1 ora ago

Fiorentina, Ferrari: “Vanoli? Ci è piaciuta la sua voglia di calarsi in una situazione come la nostra”

Le parole di Ferrari nel prepartita del match della Fiorentina contro la Juventus, in programma…

2 ore ago

Juventus, Chiellini: “Vincere darebbe un segnale. Futuro di Yildiz? C’è la volontà di proseguire insieme”

Le parole di Giorgio Chiellini nel prepartita del match della Juventus contro la Fiorentina, in…

3 ore ago

Bologna, Italiano: “Ci godiamo il momento, dedico la vittoria alla società”

Le parole di Vincenzo Italiano al termine della sfida di Serie A tra Udinese e…

3 ore ago