Dal terreno e gli spalti gremiti del “Viviani” alla terra
battuta e le mura perimetrali del “Santoro”. Un omaggio a chi vive il Natale
lontano dalla propria famiglia e quei bimbi che non possono condividere con i
genitori un periodo di festa. Il Potenza,
formazione oggi in vetta al girone H di Serie D con 42 punti dopo 17 giornate,
ha donato un sorriso ai detenuti del
carcere del capoluogo di regione della Basilicata, incontrandoli con i loro
figli in adesione al progetto del
Ministero della Giustizia “Bambini senza
sbarre: dona un abbraccio”. Con tanto di scarpe da calcio ai piedi e doni
natalizi in spalla, i calciatori allenati da Nicola Ragno hanno trascorso una
mattinata diversa dal solito, regalando ore di spensieratezza a chi sta
scontando il proprio debito con la giustizia. “Un momento di condivisione e di
grande emozione per regalare attimi di spensieratezza a chi, in questo periodo,
vive una situazione di difficoltà e di distacco dalla propria famiglia e dalla
società” spiega il club lucano in una nota che accompagna il video-racconto
postato sulla propria pagina Facebook. Il tutto con un claim univoco: “I diritti dei grandi iniziano dai diritti
dei bambini”. Proprio i più piccoli sono stati omaggiati con maglie
autografate di Carlos França e compagni, non prima di aver disputato una
partitella di allenamento insieme ai genitori e ai calciatori del Potenza.
Primi nella classe in campionato, primi fuori dal campo: un gol dal valore
inestimabile, da scartare sotto l’albero.
VIDEO:
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