Sono otto le squadre qualificate agli Europei del 2024 (Qui la lista completa), otto come le vittorie del Portogallo nel gruppo J. Dopo il flop in Qatar (eliminati contro il sorprendente Marocco nei quarti di finale), i lusitani sono ripartiti: un nuovo commissario tecnico – l’ex Belgio Roberto Martinez – tanti talentosi giovani e il solito Cristiano Ronaldo. Il Portogallo è rinato e ora vuole vincere.
Le premesse non erano esaltanti. Roberto Martinez è stato il Ct del Belgio – arrivato anche primo nel ranking FIFA – che ha perso l’occasione di vincere con la generazione d’oro dei vari Lukaku, De Bruyne e Hazard. Lo spagnolo ha lasciato dopo la cocente eliminazione nella fase a gironi dei Mondiali del Qatar.
Ha iniziato in punta di piedi con il Portogallo e i risultati sono già notevoli. Cristiano Ronaldo e compagni hanno cannibalizzato il Gruppo J: otto vittorie in altrettante partite, 32 gol fatti e soltanto due subiti. Pass staccato per Euro2024 e ora le aspettative sono alte: dopo la vittoria nel 2016 da outsider, i portoghesi si candidano a essere tra i favoriti in Germania.
Una rivoluzione sì, ma sempre nel segno dell’eterno Cristiano Ronaldo. Le lacrime al fischio finale della sfida contro il Marocco sembravano mettere la parole fine all’avventura in Nazionale, invece l’ex Juventus è ancora il bomber (da record) del Portogallo.
203 partite (più di chiunque) con il Portogallo, due doppiette consecutive contro Slovacchia e Bosnia Erzegovina per salire a 127 gol con la Nazionale. Anche in questo caso più di chiunque, non solo con i lusitani ma nella storia del calcio. E proprio in Nazionale, Cristiano Ronaldo ha battuto un altro record: ha superato i 100 gol in tre decadi differenti. 206 gol negli anni 2000, 550 dal 2010 e 102 dal 2020. Insomma, anche a trentotto anni è sempre il solito Cristiano.
“Il nostro sogno è fare del nostro meglio nella fase finale, vogliamo farci trovare pronti e per questo dovremo giocare più partite ufficiali”, ha dichiarato Roberto Martinez dopo aver battuto la Bosnia. Il Portogallo e il suo Ct hanno voglia di rivalsa dopo le delusioni in Qatar.
La forza del Portogallo, almeno per ora, è il gruppo. Meno individualisti, più compattezza. È proprio questo l’obiettivo del Ct portoghese, crescere come squadra e fronteggiare, insieme, momenti positivi e soprattutto quelli negativi: “La lucidità che abbiamo avuto ci permette di giocare da squadra, la direzione del gioco è chiara, le qualità individuali emergono con più chiarezza, così come cercare di fare quello che serve alla squadra”. Tutti remano uniti nel Portogallo rinato di Roberto Martinez. Che ora vuole spupire anche a Euro2024.
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