“Ha ricevuto una preconvocazione dalla Federcalcio del Marocco e deve essere seguita da una convocazione ufficiale. L’hanno monitorato a Verona, a Parma e al San Nicola. Probabilmente andrà a giocare le due amichevoli a Barcellona contro Cile e Paraguay: è una cosa bellissima anche per il Bari”. Ciro Polito, direttore sportivo del Bari, conferma in conferenza stampa la concreta possibilità che Walid Cheddira sia convocato per la prima volta con la nazionale del Marocco: una chance meritata a suon di prestazioni e gol, ben otto nelle prime sei partite ufficiali tra Coppa Italia e campionato (uno ogni 65 minuti), e da esordiente in Serie B a soli 24 anni.
C’è orgoglio nella voce di Polito: “Si tratta di un giocatore preso da sconosciuto o quasi – dice di Cheddira – che si è ritagliato grazie ai suoi mezzi un grande spazio e visibilità. Mi ha chiamato tutta l’Italia per lui, anche club importanti”. Con un retroscena sulla trattativa per acquistarlo a titolo definitivo dal Parma per 150mila euro più il 50% sul costo del cartellino sulla rivendita assicurato al club emiliano. “Ho fatto 6000 km, ci sono andato quattro volte a Parma, sono riuscito ad arrivare a quello che volevo. Se avessi preso La Mantia, che era uno degli obiettivi, magari mi chiudeva Walid. Fino ad oggi Cheddira è impressionante per i numeri che ha. Godiamoci lui e l’eterno Mirco Antenucci. Sono sicuro che il Bari farà un grande campionato”.
E ora i fari sono puntati su novembre, quando avranno il via i Mondiali in Qatar. E Cheddira potrebbe essere selezionato dal Marocco, saltando tra le due e le cinque partite (in caso di approdo, sulla carta improbabile, dei Leoni dell’Atlante in finale). “Ho preferito portare in squadra un attaccante in più anche nel caso in cui dovesse andare ai Mondiali – ammette Polito – a fine mercato ho preso Salcedo e Scheidler perché non mi sono fatto mancare niente. Abbiamo anche Ceter, che è una scommessa per una semplice ragione: ha una forza fisica fuori dal normale ed è tendente a qualche problema muscolare. Se va dentro senza grandi pressioni è un valore aggiunto. I due arrivi finali ci permettono di aspettarlo con calma e di essere coperti se Walid dovesse andare al Mondiale”.
A proposito di attacco, emerge anche un retroscena sulle ultime ore di trattative milanesi da parte del Bari e riguarda Eddie Salcedo, classe 2001 arrivato in prestito con diritto di riscatto dall’Inter. “Alle ore 17 dell’1 settembre Ronaldo il Fenomeno ha chiamato Salcedo per portare il ragazzo al Valladolid – racconta Polito – Eddie ha detto che non poteva mancare all’impegno morale per venire a Bari. L’Inter ha chiamato il ragazzo e gli ha detto che doveva scegliere lui: il ragazzo ha scelto Bari. E lo ha fatto anche perché ha visto quanta gente c’era sugli spalti nella prima giornata di campionato”.
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