Per una serata sciagurata della Roma, c’è quella di felicità del Manchester United, che con il 6-2 nella semifinale d’andata di Europa League ha mosso un passo deciso verso la finale. Dopo il fischio finale, hanno parlato a Sky Sport due protagonisti della serata dei red devils, Bruno Fernandes e Paul Pogba, autori rispettivamente di due ed un gol.
Bruno Fernandes è stato il primo a presentarsi di fronte ai microfoni. “Credo che nel primo tempo siamo entrati forte e abbiamo creato occasioni da gol, poi loro su due contropiedi abbiamo subito due gol. Siamo stati bravi a restare in partita, mantenere la calma e nel secondo tempo creare più opportunità e fare gol”, ha detto analizzando la partita.
Il portoghese si è poi soffermato sulla sua crescita, che l’ha portato dall’Udinese all’essere uno dei giocatori più decisivi d’Europa nel Manchester United: “In Italia sono stato molto bene, sono cresciuto molto come giocatore. Poi è nello Sporting che ho avuto la mia esplosione, ho segnato tanti gol e giocando in Europa League sono cresciuto di mentalità. Poi al Manchester United ho trovato la fiducia dell’ambiente, che mi ha voluto bene sin dal primo giorno. Per un giocatore la fiducia fa la differenza. Ma non solo la fiducia di te stesso, qui ho la fiducia della gente ed è la cosa più importante”.
“Non ci siamo fatti prendere dall’ansia e siamo stati in partita con la testa. All’inizio non ci aspettavamo una Roma cosi aggressiva, che pressava alta. Poi siamo stati bravi a giocare veloce fra le linee, con la palla a terra. Così siamo arrivati più velocemente e più avanti sul campo, mentre lì loro erano di meno. La Roma è stata sfortunata con i cambi. Diawara ha fatto uno sforzo enorme, lo vedevo che non riusciva più a correre, ma non poteva uscire perché non avevano cambi. La stanchezza ha dato un po’ alla testa alla Roma e noi siamo stati bravi a fare gol”.
A seguire, è passato davanti ai microfoni l’ex Juventus Paul Pogba, autore del gol del 5-2. “Il risultato è positivo ma non è ancora finita. C’è ancora il ritorno, quindi dobbiamo rimanere concentrati e giocare un’altra partita con la stessa mentalità”.
Per lo United c’è stata una svolta mentale nel secondo tempo. “Nel primo tempo loro erano alti e abbiamo concesso tanti errori. All’intervallo ci siamo detti: ‘facciamo le cose giuste, le cose semplici’. Dopo aver parlato con l’allenatore eravamo determinati a fare più gol possibili”, ha concluso il francese.
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