Al Penzo è finita 3-0 per il Venezia che ha battuto il Perugia e si è qualificato per la semifinale playoff di B contro il Palermo. Al termine della gara, i due allenatori – con Maurizio D’Angelo al posto di Inzaghi – hanno esaminato così la gara (e più in generale la stagione delle rispettive squadre) ai microfoni di SkySport:
“Sentivo la voce dell’allenatore, anche squalificato, dall’alto ha fatto come se fosse in panchina. Non dovevamo fare calcoli su questa partita, cercavamo di passare in vantaggio e approfittare degli spazi che potevano concederci ma non siamo stati bravissimi all’inizio. Ma questi ragazzi hanno fatto una prestazione super anche oggi e dobbiamo ringraziarli soltanto. Inzaghi fa lavorare molto sulle situazioni di palla da fermo e sbloccare una gara da palla inattiva per noi diventa importante. E’ limitante dire solo che è un gruppo unito. Ci sono giocatori che si stanno mettendo in luce e stanno facendo una grandissima stagione e non vogliono mollare niente”.
“A me il primo tempo non è dispiaciuto, potevamo fare scelte migliori nell’ultimo passaggio. Abbiamo lavorato tutta la settimana sui calci piazzati e abbiamo preso gol così. Il Venezia ha queste caratteristiche: ripartenze e calci piazzati. Il 3-0 però per me è un po’ troppo. Questa squadra a inizio anno giocava a 4 ed a avuto tante difficoltà, ha ritrovato compattezza giocando a 5 dietro e non volevo stravolgere le loro sicurezze. Mancata reazione? Nella difficoltà abbiamo problemi, potevamo fare meglio. Ci siamo un po’ aperti, avevano loro due risultati su tre e noi dovevamo rischiare qualcosa. Il terzo gol non lo conto neanche”.
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