Un saluto sincero e sentito. Pjanic lascia la Juve dopo quattro anni e si congeda con una lunga lettera su Instagram. 169 presenze e 22 partite fin qui, e se ne aggiungeranno altre fino a fine stagione. Perché prima di lasciare la Signora, il bosniaco terminerà l'annata in bianconero.
Al suo posto arriverà Arthur, brasiliano cresciuto nel Gremio, ma Mire ha voluto dire la sua: "Respira Mire, questo è il ritornello che mi ripeto nella mente, nei momenti decisivi di una partita". Continua Pjanic: "Ed è quello che continuo a ripetermi ora, mentre provo a scrivere quello che sto provando in questo momento. Sono arrivato quattro anni fa per provare a vincere tutto. Perché anche quando non ci riesci, questo è ciò che deve provare a fare sempre un calciatore della Juve".
E ancora: "Sono stati 4 anni intensi, vissuti al fianco di grandi professionisti ma soprattutto di amici veri, con i quali ho condiviso vittorie e record, ma anche amare sconfitte ad un passo dal traguardo".
"Sono stati anni in cui sono maturato come uomo e come padre. Questa è la città dove Edin è cresciuto, diventando il primo tifoso di questa squadra, e dove con la mia famiglia abbiamo costruito i più bei ricordi della nostra vita".
"Penso che non si dica mai a sufficienza grazie, e quindi: Grazie alla Famiglia Agnelli. Grazie a tutti i compagni che hanno condiviso con me questo percorso. Grazie a tutti i dipendenti ed i membri dello staff, che mi hanno aiutato a crescere. Grazie ai tifosi che ogni giorno mi hanno fatto sentire speciale".
Parole sentite: "Perché se c’è una cosa che ho imparato, è che non esiste un tempo minimo per innamorarsi. Alla fine è molto semplice: indossa questa maglia come una seconda pelle, dai sempre tutto e, non sbaglierai mai. Ora però abbiamo poco tempo da perdere e molto da andare a vincere fino al termine delle stagione".
E quindi respira Mire. Perché quello che oggi ti sembra così triste, da domani sarà uno splendido ricordo che porterai nel cuore per tutta la vita".
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