Miralem Pjanic ha parlato a ‘Tuttosport’ del momento della Juventus. Un’intervista dagli Emirati Arabi dove si è trasferito tra le file dello Sharjah dopo aver salutato il Barcellona.
“Sento sempre gli ex compagni e parlo ancora con tutti all’interno della Juve. È un periodo no, come ne ho passati anche io quando ero lì. Ma fidatevi di me: se ne esce e si può ancora vincere perché restano trentuno partite di campionato e tantissimi punti” ha esordito il centrocampista bosniaco.
Pjanic ha poi aggiunto: “Adesso non ha senso cambiare, le somme si tirano alla fine della stagione. La Juventus di Allegri può riuscire a ribaltare tutto, ma si devono mettere tutti in discussione. Nessuno può essere soddisfastto, a partire dai giocatori. Ma anche Allegri e il suo staff stanno facendo delle rifelssioni per svoltare”.
La scorsa estate è coincisa con l’addio alla Juve di due pezzi di storia: Chiellini e Dybala. Ma Pjanic ha sottolineato: “La forza della Juventus è e sarà sempre questa: i campioni passano, il club resta. Anche se le assenze di Pogba, Chiesa e Di Maria hanno pesato e continuano a pesare“.
Avvio in salita anche in Champions League: “Sarà dura ma è ancora tutto da vedere con 4 partite da giocare. La Juve deve fare 6 punti contro il Maccabi Haifa e andarsi a giocare la qualificazione a Lisbona“.
Pjanic si è soffermato anche sui giocatori che ammira di più nella Serie A di cui è stato una delle stelle: “Ho un debole per Theo Hernandez e Leao del Milan. E apprezzo tantissimo anche Pellegrini della Roma”.
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