La conferenza stampa dell’allenatore nerazzurro alla vigilia della sfida contro il Verona della Cetilar Arena
Dopo la sosta per le nazionali riparte il campionato. Il Pisa, dopo la pesante sconfitta per 4-0 contro il Bologna, in occasione della settima giornata di Serie A ospiterà alla Cetilar Arena il Verona di Paolo Zanetti.
L’ultima con due punti (a pari merito con il Genoa) contro la terzultima, che di punti ne ha tre. Già uno scontro salvezza? “Non è una finale, ma sappiamo l’importanza della partita” ha dichiarato Alberto Gilardino nella conferenza stampa della vigilia.
“Sappiamo l’importanza della gara, ma è la settima di campionato. Mancano sette mesi“. L’allenatore ha dettato così la modalità con cui il Pisa dovrà approcciare la gara: “Dovremo avere tantissima pazienza all’interno della gara. Dovremo mandare grandissimo equilibrio, avere pazienza e quando avremo l’occasione essere concreti e determinare le occasioni che creeremo. Il messaggio che io ho cercato di far passare alla squadra. Nelle due settimane dopo Bologna c’è stato un grande lavoro sul campo, tecnico, tattico e di volontà, ma anche a livello mentale. I ragazzi hanno una grande voglia”.
Uno dei problemi principali in casa Pisa riguarda l’attacco: appena tre i gol segnati in campionato. A questo riguardo, Gilardino ha dichiarato: “Non dormo la notte per trovare situazioni, interpreti giusti per dare una mano agli attaccanti“.
Alberto Gilardino ha definito Pisa-Verona una “sfida di fascia”. Sui gialloblù: “Il Verona gioca da sette campionati consecutivi in Serie A. E’ una squadra molto brava nelle seconde palle, non hanno i punti che hanno dimostrato in campo di poter avere. All’interno della gara dobbiamo mantenere equilibrio e pazienza. Quando avremo possibilità dovremo essere concreti nel determinare le situazioni che creeremo”.
Tentazione Albiol dal primo minuto: “Non lo dico. Ma non si è mai fermato nel lavoro Raul, ha una grande voglia. Farò le ultime valutazioni in queste ultime ore”.
Mentre sulla condizione dei giocatori: “Non ci saranno Stengs, Esteves e Maucci. Lusuardi si è fermato in allenamento. Denoon, Cuadrado e Lorran invece hanno svolto del lavoro differenziato in precedenza, ma da quattro giorni hanno ripreso con la squadra. Su Aebischer deciderò all’ultimo”.
Infine, il Pisa insegue la prima vittoria in Serie A in stagione: “E’ normale avere pressione, ma la si ha in qualsiasi partita. Deve esserci quella “paura sana” che fa aumentare l’attenzione dei dettagli all’interno della gara e avere la consapevolezza di poterla determinare in maniera positivo“.
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