Dall’infortunio alla promozione: Tramoni è la stella del Pisa
L’italo-francese è stato il giocatore maggiormente decisivo della squadra di Pippo Inzaghi, promossa in Serie A
Il calcio è uno sport collettivo. Undici giocatori per un obiettivo. Ma in ogni squadra, da quando il pallone ha iniziato a rotolare c’è sempre stato un giocatore che si è stagliato nell’immaginario comune rispetto agli altri. L’uomo copertina. E quello del Pisa promosso in Serie A nella stagione 2024/25 è senza dubbio Matteo Tramoni.
La stella, la lampadina che ha acceso la luce. Trequartista ma capocannoniere della squadra. Leader tecnico, dalle poche parole ma tanti colpi. In estate ha ritrovato Filippo Inzaghi, con il quale già aveva lavorato ai tempi del Brescia nella stagione 2021/22, quando segnò sette gol, suo record.
Il feeling con l’allenatore sin da subito è produttivo. Nel 3-4-2-1 si staglia nei due dietro la punta, migliora nettamente il suo storico segnando 13 gol, di cui alcuni molto pesanti, come la doppietta all’Arena contro il Sassuolo, il gol a Marassi contro la Sampdoria, quello del vantaggio a Brescia, la doppietta con la Juve Stabia. Spesso questi sono arrivati attraverso uno schema codificato, con l’assist di Lind a favorire il taglio a uscire di Tramoni, che con il primo palo segna con il sinistro.
Tredici gol, ma anche undici partite saltate per infortunio. Il motivo? Gli strascichi dell’infortunio subito la scorsa stagione.
Tramoni e il destino cercato
Facciamo un passo indietro, all’estate del 2023. Alberto Aquilani è l’allenatore del Pisa e dà grande fiducia a Matteo Tramoni. Sogni, progetti, che si esauriscono già alla prima giornata di campionato. Al “Ferraris” di Genova, nella prima giornata di campionato, il calciatore classe 2000 prima segna, poi nel secondo tempo si accascia a terra, toccandosi il ginocchio. L’esito degli esami è impietoso: lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio.
Una crescita esponenziale, per un calciatore accreditato tra i maggiori talenti del campionato, che subisce un improvviso stop. Però, c’è chi può lasciarsi sopraffare, chi altro vuole riprendere ciò che aveva lasciato. E Matteo Tramoni fa parte della seconda categoria. Il rientro, il 1 aprile del 2024, ne è dimostrazione: subentrato nella gara contro il Palermo, con il Pisa sotto per 3-2 in casa, segna due gol ai primi palloni toccati.
Da grande appassionato di Formula 1 quale è, Tramoni riprendere a correre veloce. La stagione 2024-25 non può non essere la sua. Inzaghi è l’allenatore perfetto per lui. Libertà di esprimersi e spazio aperto. Il primo gol stagionale, a Frosinone, è suo.
Continua a correre veloce Tramoni. Non si può non notare. Lo fa il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti, che nella sfida del girone d’andata contro la Cremonese manda degli assistenti a valutarlo. Perché Tramoni, assieme al fratello Lisandru, nato in Corsica, ha preso la cittadinanza italiana.
Fuori dall’ingresso della tribuna dell’Arena campeggia un suo montaggio, rappresentato in versione “santino”, per il calciatore che è diventato il simbolo di una storica promozione.