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Il Parma all’ultimo respiro: Pisa battuto e terza vittoria consecutiva

Spettacolo, intensità e tensione in PisaParma. Ad avere la meglio, alla fine, sono stati gli uomini di Pecchia, che grazie a un gol Colak al sesto minuto di recupero trova la terza vittoria consecutiva. Beffa nerazzurra, che all’87esimo minuto aveva trovato la rete del pareggio (dopo il gol del vantaggio firmato Bonny), con un rigore di Valoti. Una gara terminata con un’espulsione per parte, in seguito alle espulsioni di Leverbe e Coulibaly. Parma a punteggo pieno dopo tre gare, Pisa sconfitto dopo la vittoria di Genvoa contro la Sampdoria. Gli uomini di Aquilani escono comunque tra gli applausi dell’Arena Garibaldi.

 

Credits: Parma Calcio 1913

 

Parma, non c’è due senza tre: anche a Pisa vincitore

Dopo i 2-0 contro Feralpi Salò e Cittadella conquistati al Tardini, anche la prima trasferta si conclude con i tre punti per il Parma. Una vittoria conquistata nel pieno recupero del secondo tempo, grazie al subentrato Colak, già protagonista in Serie B dopo i 13 gol della scorsa stagione con i Rangers in Scozia. Una gara studiata attentamente da Pecchia, che ha schierato un quartetto offensivo veloce e potente. 

 

Proprio questa scelta tattica ha portato gli emiliani prima a trovare il gol, con Bonny abile a battere Nicolas dopo uno slalom di Sohm, poi a portare all’espulsione Leverbe. La difesa nerazzurra, altissima, ha lasciato il difensore francese a tu per tu con l’attaccante e, trattenendolo, ha costretto l’arbitro al rosso. Un Parma che non ha mollato neanche dopo l’estenuante pressing del Pisa e neanche dopo aver subito il pareggio, con un rigore di Valoti. Colak, in mischia, spedisce il pallone in rete e porta a 9 i punti conquistati in altrettante giornate dagli uomini di Pecchia.

Pisa sconfitto ma tra gli applausi: la squadra di Aquilani convince

Nonostante la sconfitta, è stato un lungo e sincero applauso ad accompagnare l’uscita dal campo del Pisa di Aquilani. I nerazzurri giocano, e non smettono neanche dopo l’inferiorità nuemerica e lo svantaggio. Possesso palla e pressing alto, altissimo. 

 

Credits: Pisa Sporting Club

 A convincere sono soprattutto i nuovi acquisti: Barbieri, D’Alessandro, Veloso e Valoti sono già gli uomini in più di questa squadra, che in settimana ha perso Matteo Tramoni, che a Genova ha rimediato la lesione del crociato. Una lunga lista d’infortunati quella del Pisa, che ha portato all’esordio l’ultimo arrivato, Mlakar. I nuovi acqusiti sembrano calzare alla perfezione al gioco di Aquilani, protagonista . Un Pisa che sembra solo appena all’inizio di una nuova avventura, come dichiarato dalle parole dello stesso allenatore al termine della partita: “Oggi ho visto una grande squadra”, e sabato, a Modena, avrà già la possibilità di trovare il riscatto. 

 

Lorenzo Vero

Nato all’ombra della Torre Pendente nel giugno del 2000 e studente di Informatica Umanistica. Bastian contrario per natura, ho iniziato a seguire il calcio perché ai miei genitori non piaceva. Sin da quando ero un bambino riempio la testa dei miei amici con aneddoti calcistici di ogni genere. Con gli anni, assieme alla barba, è cresciuta anche la mia passione per questo gioco. L’obiettivo adesso è quello di raccontare in modo veritiero (con il cognome che mi ritrovo…) e appassionante anche la meno appetibile delle partite.

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