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Pisa-Parma, tante occasioni ma ennesimo pareggio tra le due squadre

Nel giorno del ritorno di Luca D’Angelo all’Arena Garibaldi, dopo avere vinto all’esordio nella trasferta di Perugia, il Pisa pareggia per 0-0 contro il Parma di Fabio Pecchia. Una sfida, quella valida per l’ottava giornata di Serie B, che ha visto le due squadre pareggiare per la terza volta negli ultimi tre incontri. Si ferma così a due il numero di vittorie consecutive del Parma, che sale a 13 punti in classifica. Terzo risultato utile consecutivo, invece, per i toscani, che tocca quota 6.

 

 

Pareggio per D’Angelo al ritorno all’Arena Garibaldi

Dopo l’1-1 del Tardini (con gol di Del Prato e Lucca) e lo 0-0 del ritorno, anche la stagione 2022-23 la sfida tra Pisa e Parma vedeterminare la sfida in pareggio. Una sfida che, a differenza di quanto si possa presumere dal risultato, ha visto le due squadre giocare a  campo aperto, con tante occasioni, soprattutto nel primo tempo. Nicolas è stato abile a parare i tiri di Man e Inglese, mentre i legni poi hanno salvato il Parma, con la traversa colpita da Gliozzi prima (autore di 4 gol la scorsa stagione alla squadra emiliana, quando vestiva la maglia del Como) e un palo di Beruatto.

 

 

Un pareggio che non aiuta ancora il Pisa ad abbandonare le zone basse della classifica, ma comunque salutato dal pubblico con un lungo applauso, a dimostrazione di un clima cambiato rispetto all’ultima partita gicoata in casa, contro la Reggina, quando l’uscita dal campo fu accompagnata dai fischi.

Parma, non riesce la terza vittoria di fila. Mai vincente a Pisa

 

Al Parma non riesce così conquistare la terza vittoria consecutiva, dopo quelle contro Ascoli Frosinone. La squadra di Pecchia manca l’aggancio al Genoa, che ha pareggiato ieri 0-0 a Cagliari, e raggiunge quota 13 in classifica. Pisa rimane così, per il Parma, un fortino inespugnabile in Serie B: compreso quelo di oggi, nei 9 incontri all’Arena Garibaldi, 5 si sono conclusi con il pareggio, 4 con la vittoria dei nerazzurri. “Un pareggio che ci sta stretto” ha detto Pecchia in conferenza stampa, opinione rispettata, ma in disaccordo, con quella di D’Angelo.

Lorenzo Vero

Nato all’ombra della Torre Pendente nel giugno del 2000 e studente di Informatica Umanistica. Bastian contrario per natura, ho iniziato a seguire il calcio perché ai miei genitori non piaceva. Sin da quando ero un bambino riempio la testa dei miei amici con aneddoti calcistici di ogni genere. Con gli anni, assieme alla barba, è cresciuta anche la mia passione per questo gioco. L’obiettivo adesso è quello di raccontare in modo veritiero (con il cognome che mi ritrovo…) e appassionante anche la meno appetibile delle partite.

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