Un’emozione senza pari, l’esordio in prima squadra dopo tutta la trafila nel settore giovanile. Giornata indimenticabile per Samuele Birindelli, pisano figlio d’arte che dopo aver già debuttato in Coppa Italia con il suo Pisa contro il Torino è stato oggi lanciato dal primo minuto in Serie B da Gennaro Gattuso nella sfida con lo Spezia.
Cinquantacinque minuti in campo prima di uscire per un problema muscolare, emozione particolare quella del terzino classe ’99, che al termine della gara è intervenuto in conferenza stampa: “Qualche mese fa ero in Curva a festeggiare la promozione, oggi invece ero in campo… Posso solo dire grazie a Gattuso. Quando sono entrato e ho visto la Curva lì, ero emozionato. Sono qua da tanti anni, il settore giovanile è sempre stato lasciato a morire. E’ solo una soddisfazione personale essere arrivato a giocare con la maglia della mia città in prima squadra. Il mio infortunio? Il presidente Corrado mi ha detto che guarderemo di trovare una soluzione a questo problema muscolare, le sto provando tutte”.
E infine anche un pensiero sul padre Alessandro Brindelli, ex difensore della Juventus: “Papà? Sapeva che avrei giocato, ma non mi ha detto nulla – ha concluso il calciatore del Pisa -. Quello che devo fare lo sa Gattuso. C’era solo mamma allo stadio, lui voleva vederla a casa… Non l’ho ancora sentito”.
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