Categories: Interviste e Storie

Inzaghi e il Pisa ripartono insieme: l’occasione da non sbagliare

Dopo una lunga attesa di inizio estate, è arrivato l’annuncio: Filippo Inzaghi è il nuovo allenatore del Pisa. Un matrimonio – dopo quello che “SuperPippo” ha celebrato lo scorso 18 giugno a Formentera – che sarebbe potuto arrivare già due estati fa, e che adesso si è concretizzato. L’aria, in casa nerazzurra, non è più quella della sperata rivoluzione con Aquilani, ma c’è un nuovo diktat: adesso è vietato sbagliare.

Il Pisa non può fallire, Inzaghi vuole ripartire

Un undicesimo e un tredicesimo posto. Questo il bottino ottenuto dal Pisa nelle ultime stagioni, successive alla finale persa contro il Monza ai playoff (e più raggiunti). Risultati non in linea con le ambizioni, aspettative e agli investimenti compiuti dal club toscano, che nelle ultime due stagioni ha alternato tre allenatori: Maran, D’Angelo e Aquilani. Alla fine, quest’estate la scelta è ricaduta su Inzaghi. Una scelta che automaticamente indica come i nerazzurri vogliano porsi tra i candidati alle prime posizioni della prossima Serie B.

L’ammirazione per Inzaghi nella dirigenza del Pisa non nasce di certo questa estate. Il corteggiamento da parte della dirigenza Corrado partì infatti nell’estate del 2022, quando però poi il primo si accasò alla Reggina, con i toscani che optarono per Maran. Certo è che, se “SuperPippo”, reduce da un esonero con la Salernitana in Serie A, abbia deciso di rimettersi in pista in Serie B, è perché fortemente convinto dal progetto.

Il rapporto tra Inzaghi e la Serie B

Il curriculum di Inzaghi in Serie B parla per lui. Tra Venezia (con cui ottenne la promozione dalla C), Benevento (con il quale dominò il campionato nella stagione 2019-20) e Reggina (nonostante la penalità), non ha mai terminato il campionato fuori dalla zona playoff. Unica eccezione, l’esonero a Brescia, con la squadra comunque a pochi punti di distanza dalla zona promozione diretta.

A Pisa Inzaghi ritroverà Moreo e Matteo Tramoni, ma l’intenzione dell’allenatore è quella di avere a disposizione una squadra disposta a lottare per i primi posti. D’altronde, se a scelto PisaInzaghi lo ha fatto con criterio. Lui ha intenzione di risalire, il Pisa non può più sbagliare.

Lorenzo Vero

Nato all’ombra della Torre Pendente nel giugno del 2000 e studente di Informatica Umanistica. Bastian contrario per natura, ho iniziato a seguire il calcio perché ai miei genitori non piaceva. Sin da quando ero un bambino riempio la testa dei miei amici con aneddoti calcistici di ogni genere. Con gli anni, assieme alla barba, è cresciuta anche la mia passione per questo gioco. L’obiettivo adesso è quello di raccontare in modo veritiero (con il cognome che mi ritrovo…) e appassionante anche la meno appetibile delle partite.

Recent Posts

Caso Negreira, Florentino Perez: “Non è normale che il Barcellona paghi il vice presidente degli arbitri per 17 anni”

Dichiarazioni durissime di Florentino Perez durante l'assemblea generale del Real Madrid. Nel mirino, in particolare,…

1 ora ago

Corvi, il figlio di Parma all’esordio in Serie A

La storia di Edoardo Corvi: il classe 2001 all'esordio in Serie A scelto da Cuesta…

2 ore ago

Inter, la probabile formazione contro il Milan

La probabile formazione schierata da Chivu in vista del derby della Madonnina tra Inter e…

5 ore ago

Milan, la probabile formazione contro l’Inter

Luka Modric (IMAGO) Le possibili scelte di formazione di Allegri per il Derby della Madonnina…

5 ore ago

Barcellona, quando sarà completato il nuovo Camp Nou? Le tappe della riapertura

Il Barcellona è tornato a casa, ma al Camp Nou ci saranno ancora almeno due…

5 ore ago

Napoli, Lang: “Conte? Bisogna seguire le sue regole, ora sono contento”

Le parole dell'olandese nel postpartita di Napoli-Atalanta In una notte Noa Lang e il Napoli…

5 ore ago