Pisa, Gilardino: “La società mi ha voluto fortemente. Su Simeone e Zerbin…”

Le parole dell’allenatore del Pisa Alberto Gilardino ai microfoni di SkySport sul calciomercato e sulla prossima stagione

Continua il ritiro del Pisa. I nerazzurri si avvicinano alla prossima stagione in cui torneranno a giocare in Serie A dopo 34 anni.

Sulla panchina ci sarà Alberto Gilardino, ufficializzato negli ultimi giorni di giugno, e l’esordio in campionato sarà contro l’Atalanta di Ivan Juric.

Ai microfoni di SkySport dal ritiro ha parlato del calciomercato e di quello che sarà la prossima stagione proprio l’allenatore del Pisa Alberto Gilardino.

Pisa, l’intervista di Alberto Gilardino

Gilardino ha cominciato l’intervista parlando del momento e di ricordi felici: “Nel 2002-2003 ho fatto il ritiro con il Parma da giocatore qui. Bellissimi ricordi tornare in veste diversa. Perché il Pisa? Stiamo lavorando bene e ho la fortuna di avere un gruppo che mi sta dando tanta disponibilità”.

L’allenatore del Pisa ha poi continuato: “Per il mio arrivo qui c’è stata una forte volontà della società. Siamo entrati subito in simbiosi per quanto riguarda gli obiettivi stagionali e quello finale la salvezza che dobbiamo raggiungere con tutti“.

“Questo entusiasmo che si respira in città dovrà essere una benzina positiva per tutta la stagione. Dobbiamo fare una stagione di grande sacrificio anche se cercheremo anche di proporre. Dobbiamo essere pronti“.

“Su Simeone e Zerbin…”: le parole di Gilardino

L’ex Genoa si è anche soffermato sul mercato: “Le valutazioni che stiamo e sto facendo sono quieste: stiamo valutando prototipi di calciatori come Giovanni (Simeone, ndr) e come Zerbin. Qui c’è un blocco di ragazzi che sta lavorando molto bene ma sappiamo tutti che c’è bisogno di inserire anche calciatori che possono fare la Serie A a un determinato livello“.

Gilardino ha concluso così:”La volontà da parte mia e quello che voglio trasmettere ai ragazzi è che tutto questo entusiasmo deve essere benzina. Questo entusiasmo deve restare anche nei momenti positivi e in quelli negativi. I ragazzi che sto allenando ora sono un gruppo sano e penso che chi arriverà si dovrà subito allineare a questo gruppo soprattutto a livello morale“.