Pires: “Dembelè o Neymar? Mi tengo stretto il primo”

Contro il Barcellona Robert Pires ci ha perso una finale di Champions League, nel 2006 e con addosso la maglia dell’Arsenal. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, l’ex centrocampista è diventato ambasciatore UEFA e dei Gunners, ed è al lavoro per prendere il patentino da allenatore. Intervistato da Mundo Deportivo, Pires ha parlato del Barcellona e di eventuali rinforzi che i blaugrana potrebbero acquistare già nella prossima sessione di mercato.

“Il Barcellona può andare in fondo anche in Champions League, è tra le favorite per la vittoria finale. Mentre in Europa League credo che sarà difficile fermare una squadra come l’Arsenal di Emery, però, i blaugrana dovranno vedersela invece con delle corazzate come Juve e Real: non sarà semplice. Valverde, però, ha tantissimi buoni giocatori, capaci di cambiare le partite da sé e di far divertire i tifosi: guardate Dembelé, per esempio. A me piace tantissimo”

“Neymar e Rabiot dal PSG al Barcellona? Il primo potrebbe rimanere a Parigi, secondo me. Fossi il Barcellona, mi terrei stretto Dembelè e ne attenderei una piena maturazione. Ousmane ha appena 21 anni, ma gioca già alla grande sia a destra che a sinistra. I suoi ritardi agli allenamenti possono essere dimostrazione della sua immaturità, farebbe bene a imporsi una condotta più professionale. Al di là di questo, dopo aver visto quanto e come ha inciso contro Tottenham ed Espanyol, credo che possa davvero contribuire a fare la fortuna del Barcellona”

“Quanto a Rabiot, lo vedrei bene nel Barça. Non so cosa succederà e se ci siano già trattative in corso, ma per le qualità che tiene credo che potrebbe fare bene in Spagna. Magari non da mediano, visto che in quel ruolo c’è già Busquets, ma anche da mezzala sinistra in un centrocampo più fisico con Rakitic a destra”

“Griezmann? Credo che la sua decisione di rifiutare l’offerta del Barcellona sia da rispettare. All’Atletico è un protagonista assoluto, al Camp Nou quanto avrebbe giocato? Al posto di chi? Di Messi mi sembra difficile. Di Suarez, quasi altrettanto. Leo è il miglior calciatore che abbia mai visto. Ho giocato contro Ronaldo e Ronaldinho, in squadra con Zidane, Henry e Riquelme. Messi è di un altro livello”