Il Real Madrid ha vinto la 14esima Champions League della sua storia, la quinta nelle ultime 10 edizioni, la seconda con Carlo Ancelotti in panchina. Il presidente del club Florentino Perez è stato intervistato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport dopo il successo contro il Liverpool.
“Questo è il Real Madrid. Ha vinto la Champions League, che è stata creata apposta per noi dall’Equipe. La nostra relazione con la Champions League è speciale. Quando sono diventato presidente del Real Madrid conoscevo il percorso fatto nella sua storia, vincere la Champions fa parte della nostra storia, non è leggenda. Quest’anno ci sono capitate squadre molto difficili, tre squadre inglesi molto importanti e il PSG. Siamo riusciti a prevalere grazie all’unione che c’è tra giocatori e tifosi, ma la storia parla per il Real Madrid“, ha detto Florentino Perez.
Il presidente del Real Madrid ha parlato anche dell’allenatore che ha portato la squadra al successo: “Ancelotti è stato il primo a dire che i giocatori qui sono come i tifosi, sono madridisti. Il merito è della nostra struttura, siamo tutti soci, collaboriamo tutti e affrontiamo la vita in maniera diversa. I giocatori ricevono sempre il sostegno dei tifosi, ed è difficile averlo in un altro club con una struttura diversa dalla nostra. Non c’entra l’aspetto economico, è un modo di vivere la vita e il calcio. Con questa competizione abbiamo una storia d’amore“.
Ancora sull’allenatore ex Milan e Napoli: “Ancelotti è l’allenatore ideale per noi, ha vinto la Liga, la Champions League, abbiamo fatto quello che dovevamo fare sul mercato ma la mossa più importante è stata il suo ritorno. Gli ho chiesto se voleva tornare e lui mi ha detto di sì, non c’è stato nulla di complicato. Lo conoscevamo e pensavamo che fosse la persona giusta per trovare la giusta amalgama tra giovani e veterani, e così è stato. Contro il City sono stati i veterani a guidare la rimonta quando sembravamo spacciati“.
Infine Florentino Perez ha commentato due argomenti decisamente discussi, il vincitore del prossimo Pallone d’Oro e l’ingaggio (ormai sfumato) di Kylian Mbappé: “Se lo vincerà Benzema? Vedremo più avanti, ma penso che quest’anno non ci saranno dubbi. Mbappé? Poteva venire, ma ha avuto i suoi motivi, ma il Real Madrid continua a essere il Real Madrid, non cambierà mai“.
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