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Como: esperienza e professionalità, Fabregas punta su “papà” Reina

Quarantuno anni e non sentirli. A breve quarantadue. Pepe Reina non è più il ragazzo che nel 2006 ha vinto l’FA Cup con l’Arsenal, ma l’esperienza e la professionalità di certo non mancano. Per questo il neopromosso Como ha deciso di puntare su di lui, a prescindere dall’affare Pau Lopez: pronto un contratto di un anno.

Como, Pepe Reina torna di nuovo in Italia

Per Reina si tratta di un ritorno in Italia, l’ennesimo di una carriera lunga e ricca di successi. Due esperienze al Napoli, una breve al Milan e poi la Lazio prima del ritorno al Villarreal. Ora il Como, punto di partenza di un’altra incredibile avventura.

E in fondo questo trasferimento è tutto all’insegna dei ritrovamenti, dalla sua amata Italia fino a Fabregas, suo compagno ai tempi della nazionale spagnola. I ruoli però saranno diversi: allenatore e giocatore, insieme per aiutare il Como in questa esperienza in Serie A. Oltre a difendere la porta, infatti, il portiere spagnolo dovrà fare anche da guida per i più giovani, come un padre. Lui di figli ne ha sei e non a caso sul suo sito ha scritto: “La mia famiglia è la mia più grande ricchezza”.

Un leader d’esperienza per lo spogliatoio, quindi, ma al tempo stesso anche un apprendista per quella che potrebbe essere poi la sua seconda vita. In un’intervista a Marca per il suo quarantesimo compleanno aveva detto: “Mi piacerebbe fare l’allenatore in futuro ma ho ancora tempo per prepararmi e imparare dai migliori”. Chi meglio di Fabregas?

Jacopo Pigliacampo

Classe 2000, aspirante giornalista sportivo con la passione per le statistiche e il fantacalcio. Da piccolo ho sempre preferito i libri al calcio: correre dietro a un pallone era troppo faticoso, meglio leggere e scrivere. La vita, però, a volte fa giri strani. Ora passo le mie giornate proprio dietro al calcio. Giocato? No, sempre meglio scritto.