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“Ce ne andiamo in Serie A”: il Parma fa festa al San Nicola

Il Parma è tornato in Serie A. Grazie al pareggio ottenuto contro il Bari al San Nicola e alla sconfitta del Venezia, i gialloblù sono aritmeticamente promossi in massima serie con due giornate di anticipo. Un risultato frutto di un lungo percorso portato avanti da Pecchia. E alla fine del match i 700 tifosi arrivati dall’Emilia possono finalmente esultare. 

Parma, una serata da sogno: il pareggio a Bari vale la Serie A

Momenti di grande gioia al triplice fischio che ha portato la promozione al Parma. “Ce ne andiamo in Serie A”: è il coro che rimbomba all’interno del San Nicola. Una giornata di festa, cominciata con l’arrivo dei tantissimi tifosi emiliani nel capoluogo pugliese. I cori di incitamento hanno accompagnato la squadra di Pecchia nel riscaldamento, trasformandosi in un boato dopo la notizia della sconfitta in extremis del Venezia al Ceravolo. 

Credits: Tess Lapedota

Festa che è proseguita per tutti i novanta minuti: prima con la colorata scenografia organizzata dai tifosi giallobù, poi con il gol del momentaneo vantaggio del Parma segnato da Bonny. Uscito dopo settanta minuti di gioco, il francese ha deciso di restare a bordocampo per sostenere i compagni fino triplice fischio. Poi, la corsa liberatoria per raggiungere i propri tifosi al termine del match. Tutto vero: il Parma è tornato in Serie A

Così, è stato celebrato anche il presidente Krause, coinvolto dalla squadra nei festeggiamenti finali. Cori, scherzi e balli: c’è di tutto nella festa dei protagonisti di questa storica cavalcata. Intanto a chilometri di distanza le vie di Parma hanno cominciato a colorarsi di gialloblù nonostante la pioggia. Per una notte dal sapore di Serie A.

Andrea Delle Noci

Classe 2004, cresciuto col sogno di entrare nel mondo del calcio. Da bambino mi piaceva giocare con il numero 9 sulle spalle per ripetere le gesta dei grandi bomber… poi mi sono accorto che, forse, avrei fatto meglio a raccontarle. Studio Ingegneria Gestionale, e sfrutto il tempo libero per parlare di calcio. Il mio idolo? El Niño Torres.

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