“I punti servono sempre, la matematica non ci ha ancora condannato alla retrocessione. Ma continuiamo a commettere degli errori…”. D’Aversa al termine di Parma-Crotone si è presentato amareggiato ai microfoni di SkySport per il 4-3 subito in casa contro la squadra di Cosmi ultima.
“Abbiamo avuto una parvenza di reazione ma poi abbiamo preso gol l’unica volta che il Crotone si è avvicinato alla nostra area. Il primo tempo? Concediamo troppo e commettiamo troppi errori. Manca malizia, manca leadership e queste cose le paghi. Inutile star qui a prendere in giro la gente”.
Otto punti in 17 partite, questo il magrissimo bottino che ha portato i gialloblù al penultimo posto in classifica: “Penso che questa squadra sia molto fragile. Molto è dipeso dalle gare che potevamo vincere ma poi non l’abbiamo fatto.Ci siamo sempre ritrovati a rincorrere. Abbiamo avuto più volte la possibilità di vincere ma ci siamo fatti recuperare. C’è fragilità e poca personalità”.
“I numeri sono impietosi e me ne assumo anche le responsabilità. Se in passato la squadra non subiva gol adesso non si vede in campo quell’atteggiamento. Ci sono tanti fattori che hanno portato a questo cambio rispetto al Parma solido difensivamente del passato.
La squadra a livello di qualità non è da quel livello di classifica in cui si trova. Ci sono lacune ma il futuro sarà roseo con questo presidente. Però noi dobbiamo pensare al presente. Va onorata la maglia. Se io resterei in B? Pensiamo a quest’anno. Per me non è un problema la categoria. Ma i programmi si faranno con la società alla fine per stabilire quale sarà il futuro. Ora però pensiamo a finire il campionato con dignità”.
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