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Parma, Chivu: “La squadra è viva, difenderò Man fino alla morte”

Cristian Chivu, allenatore Parma (IMAGO)
Cristian Chivu, allenatore Parma (IMAGO)

Cristian Chivu è intervenuto al termine del match tra il suo Parma e il Como. L’allenatore ha analizzato la prestazione della squadra

Sconfitta per il Parma contro il Como. Al Tardini, i padroni di casa hanno perso 1-0 contro i biancoblù. A decidere il match ci ha pensato Gabriel Strefezza, con l’ex Lecce che ha siglato il suo quinto gol stagionale. Nel finale errore incredibile di Man, che sbaglia un gol a porta vuota.

Il Parma recrimina contro la cattiva sorte. Gli emiliani hanno centrato una traversa con Pellegrino, mancando il gol del potenziale 1-1. Bonny e compagni interrompono così la striscia di risultati positivi dopo 8 partite.

L’ultima sconfitta del Parma risaliva allo scorso 1 marzo, nel match contro l’Udinese.

Al termine della partita Cristian Chivu è intervenuto ai microfoni di Dazn. L’allenatore del Parma ha analizzato la prestazione della squadra.

Parma, Chivu: “La squadra è viva”

Cristian Chivu ha analizzato la prestazione del Parma. L’allenatore ha esordito dicendo: “Non sappiamo se la sconfitta ci porterà via convinzione. Non dovrà succedere, la squadra è viva, ha lottato, ha cercato di tener botta contro un Como che ha palleggiato. Nel primo tempo siamo rimasti compatti, potevamo far meglio nel palleggio ma qualche occasione la abbiamo creata. Abbiamo preso una traversa nella ripresa, creato occasioni, poi abbiamo subito gol. Mi è piaciuta la reazione della squadra, abbiamo cercato di pareggiarla e avuto occasioni per farlo. Bisogna accettare la sconfitta e fare i complimenti all’avversario, il calcio è questo“.

L’allenatore del Parma ha proseguito così: “Non abbiamo avuto fiammate nemmeno noi, c’è mancata un po’ di cattiveria nel pressare il portatore di palla. Abbiamo perso tanti contrasti e tanti duelli, la palla è sempre rimasta a loro. Nella ripresa abbiamo messo qualcosa in più, abbiamo creato ed eravamo pronti a sopperire a ogni difficoltà che potevamo incontrare. Abbiamo retto bene il centro del capo, purtroppo non siamo stati lucidi a gestire meglio le situazioni sotto porta ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Sono mesi che fanno di tutto per raggiungere l’avversario, nonostante gli infortuni e nonostante il cambio modulo. Danno sempre l’anima per raggiungere il risultato, poi si piò vincere o perdere, l’importante è mantenere la convinzione. Ci aspettano tre gare altrettanto importanti a partire da Empoli“.

Cristian Chivu, allenatore Parma (Imago)
Cristian Chivu, allenatore Parma (Imago)

“Difenderò Man fino alla morte”

Chivu ha parlato della prestazione di Man: “È un ragazzo che va aiutato dal punto di vista mentale, non vive un momento facile, ma non lo è per nessuno in una situazione del genere. Come squadra non abbiamo nulla da rimproverargli, vediamo il suo atteggiamento in allenamento e fuori dal campo, se qualche problema c’è stato all’inizio, lui poi ha capito e si è calato nel gruppo. Sappiamo quanto è importante, la sua qualità può fare la differenza in questa squadra, anche oggi lo ha fatto vedere“.

L’allenatore ha proseguito: “Non era semplice fare quello che ha fatto in questa situazione, vero che non ha segnato, ma ha dato quello che uno come lui può dare al Parma o anche in squadre più blasonate. Lo difenderò alla morte, non perché siamo connazionali, ma perché ha tanta qualità e a questa squadra serve, soprattutto in questo momento della stagione. Mi ha fatto piacere vedere i suoi compagni che lo hanno abbracciato e sono andati sotto la Curva, ho visto una bella reazione della Nord. Abbiamo bisogno di Man come di tutti gli altri per raggiunger l’obiettivo“.

Dennis Man, Parma (Imago)

Chivu: “Rigore? Non parlo degli episodi”

Chivu ha parlato dello spirito dello squadra: “Se due mesi fa non siamo caduti in depressione, significa che abbiamo raggiunto un livello di applicazione che qualcuno può anche invidiarci. Questa era la prima cosa da portare nella mente di questi ragazzi e salvaguardare. Qualcuno si è messo a disposizione con qualche acciacco, anche oggi due tre titolari non erano al massimo. Si son messi a disposizione della squadra, per portare a casa qualcosa di importante. Purtroppo non è andata bene, si lavorerà duro in vista della prossima“.

Su un possibile rigore a favore del Parma Chivu dice: “Non parlo mai di questi episodi, non l’ho visto. La mia preoccupazione è come gioca la squadra e come far punti, non sta a me giudicare questi episodi. Gli arbitri hanno anche il VAR, se non lo hanno dato non c’erano i presupposti. Potremmo venire a piangere qui in conferenza, ma non lo farò mai, vado avanti a testa alta verso il destino, pensando al mio lavoro. Penso a quello che posso controllare: la squadra, il gioco e le scelte che faccio. Nel calcio 1+1 non fa 2“.

La Curva del Parma (Imago)
La Curva del Parma (Imago)

“I ragazzi hanno dato il massimo”

Chivu ha elogiato il Como: “Si può migliorare non avendo il braccino. Non è semplice giocare certe partite, possono cambiare una stagione. Bisogna avere convinzione per vincere i contrasti, li abbiamo vinti solo quando eravamo troppo bassi, invece quando pressavamo erano loro a vincere le mezze palle. Volevo recuperare palloni in avanti, nel secondo tempo lo abbiamo fatto. Poi non è semplice farlo contro il Como, hanno qualità per venire fuori e sembra a volte che ti prendano per il culo. Loro sono bravi a fare questo“.

Chivu ha concluso dicendo: “Noi eravamo preparati e nel secondo tempo siamo andati con più convinzione a recuperare palla e prendere il palleggio. I ragazzi hanno cercato di dare il massimo ed è quello che chiediamo sempre. Dare il massimo di quello che si ha. Voglio che se uno ha il 70% dia il 71%, qualcosina in più, anche oggi lo hanno fatto e dobbiamo solo ringraziarli“.