Il Benevento vince al Tardini: Cannavaro trova la svolta nella ‘sua’ Parma

Il Benevento ritrova la vittoria, la seconda di Cannavaro sulla panchina dei campani, su un campo difficile come quello del Parma. Dopo il Mazza di Ferrara, è il Tardini a esser saccheggiato dei tre punti, l’Emilia porta bene evidentemente all’allenatore campano. Al netto di una partita brutta sotto tanti punti di vista, il Benevento può aver trovato il punto di svolta della stagione? Può essere. Far risultato a Parma, una delle squadre accreditate per la promozione, può alzare il morale di un gruppo che in questa Serie B ha iniziato con più bassi che alti.

 

 

Il gol di Forte dopo appena 20′ ha consegnato le chiavi della partita agli uomini di Cannavaro, che hanno gestito intelligentemente le energie, soprattutto quelle nervose (al netto dell’espulsione di El Kouakibi). Il Benevento si rialza dalle ceneri, si compatta e ne esce da squadra. Cannavaro trova la svolta proprio al Tardini, stadio che lo ha visto crescere e diventare uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. 

 

Parma nel destino: Cannavaro trova la svolta al Tardini

Il saluto alla Nord prima della cessione ricorda tanto quello concessogli oggi. Tempi diversi, sono passati 20 anni da quel 2002, ma le immagini in maglia crociata restano chiare e nitide negli occhi dei supporters gialloblù. Frammenti storici passati in secondo piano anche dopo la vittoria del Benevento, quando Fabio Cannavaro in mezzo al campo si è preso nuovamente gli applausi del pubblico del Tardini. Stavolta niente lacrime, soltanto un leggero sorriso con il cuore rivolto al passato ma lo sguardo su un futuro tutto da scrivere con il Benevento. Da Parma è iniziata l’ascesa da calciatore e da questo stesso campo potrebbe arrivare la svolta per quella da allenatore. 

 

“Sono arrivato da ragazzo e ritorno da allenatore”

“Tornare qui è sempre un’emozione grandissima“. Esordisce così Fabio Cannavaro in conferenza stampa. Chissà quale sarà stato il suo pensiero tra i corridoi del Tardini. La strada ormai la conosce a memoria e nonostante i vent’anni di lontananza non l’ha certo dimenticata. “Sono arrivato qui da ragazzino e ritorno da allenatore”. L’emozione è tanta nelle parole di Cannavaro, che poi prosegue parlando dell’ottima prova dei suoi ragazzi contro i gialloblù. A Parma ha ritrovato Buffon, o meglio soltanto sfiorato: “Gigi (Buffon n.d.r.) non ci siamo visti che è dovuto scappare. Mi ha scritto un bel messaggio, speravo di incontrarlo visto che è tanto tempo che non lo vedo”. Si chiude così il ritorno di Cannavaro a Parma tra sorrisi, abbracci e un caloroso ‘benritrovato’.