Paquetà rinasce a Lione: “Ora sono felice. Il Milan mi è servito come apprendistato”

E’ durata poco meno di due anni l’avventura – non proprio fortunata – in rossonero di Lucas Paquetà. Il centrocampista brasiliano, classe 1997, ha lasciato Milano nel settembre del 2020, volando a Lione a titolo definitivo. Ora, dopo due anni, l’avventura in Francia sta dando ottimi risultati. Dopo la buona scorsa stagione, Paquetà si sta confermando anche in questa, diventando uno delle pedine fondamentali della squadra di Peter Bosz.

Paqueta, i numeri con il Lione e con il Milan

È una vera e propria rinascita quella a Lione: in questa prima parte di stagione infatti ha già segnato 5 reti e servito 3 assist in 14 partite. Con i rossoneri l’esperienza non è stata per nulla simile: è andato a rete solo una volta in due anni, in 44 presenze, nella partita contro il Cagliari nella stagione 2018/2019. 

Le dichiarazioni in conferenza stampa: “Sono un giocatore che ha sempre lavorato molto. Il Milan mi è servito come apprendistato. Dopo questa esperienza, sono cresciuto umanamente. Qui ho trovato amici, un nuovo gruppo, l’amore del pubblico”.

Un periodo sfortunato? Non solo fisicamente, visto che il centrocampista era stato lontano dai campi per problemi alla caviglia, ma anche di felicità: “Ho ritrovato la fiducia, sono un uomo sereno. Mi viene la pelle d’oca ad essere allo stadio e sentire questa passione. E penso che mi amino perché do sempre il 100%”.

Henry: “Paquetà è uno dei migliori giocatori del campionato”

Qualche giorno fa anche Titi Henry ha detto la sua sul centrocampista: “Mi piacciono i suoi dribbling e i passaggi smarcanti, ma quello che mi colpisce di più è la sua voglia, la sua dedizione, il suo impegno. Quello che mi soprende è che difende e attacca con il sorriso. È uno dei migliori giocatori della Ligue 1″.