Chissà se in quella chiamata, decisiva per il suo arrivo in Toscana, c’è stato anche un momento amarcord in cui hanno ricordato i tempi del Milan. E magari anche quel Milan-Siena del 2008. A un capo del telefono Gilardino, dall’altro Paloschi. Insieme al Milan 13 anni fa e ora di nuovo uniti, proprio in quel Siena a cui Alberto (Paloschi) segnò il suo primo gol con la maglia rossonera nel 2008 appena 18 secondi dopo l’ingresso in campo. Allora fu merito della fiducia di Ancelotti, adesso della stima di Alberto (Gilardino) che in estate l’ha voluto, l’ha chiamato e l’ha fatto ripartire dalla Serie C da svincolato dopo l’ultima stagione alla Spal in B. Paloschi poi quando scende in campo ci mette il suo e fa ciò che da sempre gli riesce meglio: gol.
A 31 anni vuole ancora fare la differenza: ha firmato un contratto quadriennale con il Siena e ha sposato il progetto di un club ambizioso costruito dal direttore sportivo Perinetti, altro “nuovo acquisto” della stagione arrivato a inizio luglio. Ripartenza e stabilità, per permettere al Siena di avere un ruolo da protagonista in questo campionato. “Non ho esitato un momento ad accettare un progetto serio e ambizioso come quello del Siena. Non ero interessato tanto alla categoria, ma appunto al progetto”, Paloschi nel giorno della presentazione ha spiegato così la sua scelta. Consapevole e voglioso di ripartire.
Il colpo Paloschi è stato uno di quegli acquisti che ha risvegliato l’entusiasmo dei tifosi. E la squadra intanto dopo tre gare di campionato li ha ripagati con la vetta della classifica – a pari punti (7) col Pescara – e con due vittorie interne, contro la Vis Pesaro e contro la Carrerese di Toto Di Natale alla prima e alla terza giornata: due 3-0 con la porta di Lanni ancora inviolata. In mezzo c’è stato il pareggio 0-0 con il Teramo ma i bianconeri di Gilardino potranno rifarsi contro la squadra di Guidi già giovedì prossimo visto che li affronteranno nuovamente nel secondo turno di Coppa Italia.
Al termine della partita contro la Carrarese, Paloschi ha parlato così in conferenza: “Sono contento perché la settimana scorsa a Teramo avevo rosicato per il gol annullato. Dedica? Ho ripensato a questa estate che ho passato a lavorare da solo. Con questo approccio ci leveremo tante soddisfazioni. Stiamo facendo tutti un grande lavoro, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Stiamo curando ogni dettaglio ogni settimana. Siamo un gruppo di grandi uomini, questa è la cosa bella. Gli interventi duri su di me? Fa parte del gioco, nella partita si giocano più partite. Anche la provocazione fa parte del gioco ma noi non dobbiamo farci caso e dobbiamo proseguire per la nostra strada. Oggi siamo stati bravi a mantenere la calma e a sbloccare la partita”.
Siena-Carrarese 3-0
45’ Paloschi, 55’ Acquadro, 89’ Montiel
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