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Fiorentina, Palladino: “Zaniolo? Non deve essere una sfida. Comuzzo è il nostro grande acquisto”

Palladino, allenatore Fiorentina (IMAGO)
Palladino, allenatore Fiorentina (IMAGO)

Le parole dell’allenatore della Viola in conferenza stampa in vista del match contro l’Inter.

La Fiorentina di Raffaele Palladino torna in campo quattro giorni dopo la sfida di campionato contro il Genoa, terminata 2-0 per i Viola.

L’avversario questa volta sarà l’Inter di Simone Inzaghi, squadra che la Fiorentina affronterà due volte nel giro di cinque giorni.

Giovedì 6 febbraio il teatro del match sarà il Franchi e l’impegno al quale Palladino e i suoi sono chiamati è il recupero della quattordicesima giornata di Serie A, partita iniziata e interrotta per il malore di Edoardo Bove.

Di seguito le parole di Raffaele Palladino in conferenza stampa.

Fiorentina, le parole di Raffaele Palladino

Sui nuovi arrivi ha aperto dichiarando: “Dobbiamo farli integrare nel gruppo, che è molto coeso e compatto. Tanti di loro già si conoscono. Ad esempio Zaniolo già conosce diversi ragazzi, così come Fagioli. L’inserimento tecnico ovviamente sarà compito mio, farli sentire a proprio agio nei ruoli in cui amano maggiormente giocare. Dobbiamo essere bravi ad essere camaleontici, ormai in Serie A tante squadre cambiano sistema a partita in corso, questo dobbiamo farlo a partita in corso anche noi”.

Sulla permanenza di Comuzzo: “I giocatori forti te li chiedono. Ci sono stati dei contatti e delle offerte. Su questo non entro in merito e non so le dinamiche. Comuzzo è un giocatore forte, ha dimostrato il suo valore. E’ il nostro grande acquisto, e di questo va dato valore al ragazzo e alla società. Questo vuol dire che la società è solida, sana ed è un bene avere una società così. Sono felice che sia rimasto, è un valore del settore giovanile ed è un segnale per tutto l’ambiente”. 

Palladino, allenatore Fiorentina (IMAGO)
Palladino, allenatore Fiorentina (IMAGO)

Palladino: “Sottil ha potenzialità importanti”

Sulla partenza di Sottil ha proseguito: “Parlare di fallimento un giocatore che va al Milan mi sembra assurdo. E’ un discorso che si è creato in questo mercato. Va ringraziato per quello che ha fatto e per quello che ha dato. Riccardo ha dimostrato il suo valore negli ultimi due mesi, son felice che abbia trovato continuità, perché è un giocatore che ha delle potenzialità importanti”

Sull’arrivo di Nicolò Zaniolo ha concluso: “Zaniolo non deve essere una sfida, è un calciatore di talento. Deve solo arrivare qua e mettere in pratica quello che sa fare. Spetterà a lui, ha concorrenza, a me piace creare la competizione, questo è fondamentale per ogni calciatore”.