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​Palermo, Tedino: “Quest’anno ho sensazioni positive”

Una vigilia di campionato all’insegna dell’ottimismo in casa Palermo per l’allenatore Bruno Tedino. “Questa squadra arriverà fino in fondo perché ha dentro delle cose importanti” assicura nella conferenza stampa pre Salernitana. Una partita che aprirà il campionato dei rosanero, a caccia del riscatto dopo la delusione per la finale play-off persa contro il Frosinone: “La sensazione è che squadre come Verona, Benevento, Crotone e Cremonese siano state costruite per un certo tipo di campionato, ma ho anche grandissime sensazioni per il Palermo. Il campionato di Serie B a diciannove squadre ha alzato la qualità”.

Tedino si presenta a Salerno con un Palermo rivoluzionato nel modulo, dove passerà dal 4-3-1-2 al 3-4-1-2 viste le difficoltà a centrocampo con Jajalo squalificato e Haas non ancora al top della forma. All’Arechi, inoltre, ci saranno in panchina Rispoli e Struna, due “scontenti” del mercato che alla fine potrebbero restare in rosa: “Sono due ragazzi molto seri, professionali e intelligenti – ammette Tedino – Egoisticamente dico che vorrei giocassero sempre nel Palermo. Con le persone intelligenti non si fa fatica, il problema non sussiste così come con tutti. Li vedo che si allenano e sono in grande ripresa. È normale che abbiano fatto un lavoro differenziato, anche perché Struna ha avuto un problema al ginocchio”.

Il tutto ancora con un dubbio Nestorovski legato alle trattative per l’estero ancora aperte fino al 31 agosto. Il macedone è forse l’unico che potrebbe lasciare Palermo, ma questo non preoccupa Tedino: “Le esigenze della società sono la cosa più importante. Nestorovski è un buonissimo giocatore, così come Puscas, Moreo, Trajkovski e Falletti. Sono giocatori diversi che mi danno la possibilità di scegliere a seconda dall’avversario. Le cose che decide la società vanno bene. In questo momento ho Nestorovski e lo faccio giocare perché è forte”.

Chiosa finale di Tedino sui nuovi arrivati Puscas (squalificato per la sfida di Salerno) e Falletti: “Puscas è un po’ in ritardo, abbiamo dovuto fermarlo stamattina. È un giocatore molto forte e serissimo. Falletti è diverso da Puscas, è meno pesante ed entra facilmente in condizione. Giocherà, il minutaggio è inferiore ai novanta minuti. Falletti e Trajkovski possono giocare insieme, anzi devono. Sono calciatori di talento e di gamba, anche se con entrambi dobbiamo migliorare l’attacco alla profondità. Il progetto tecnico è quello di farli lavorare insieme”.

A cura di Giovanni Mazzola

Redazione

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