Il Palermo batte 1-0 la Sampdoria con il gol di Le Douaron: è la terza vittoria consecutiva
Se tre indizi fanno una prova, le tre vittorie consecutive del Palermo certificano la rinascita della formazione di Pippo Inzaghi che nell’anticipo della 16^ giornata di Serie B ha battuto 1-0 la Sampdoria. Il terzo successo di fila dei rosanero, come non accadeva da febbraio 2024. Quasi due anni.
Allora furono contro Bari, Feralpisalò e Como; adesso contro Carrarese, Empoli e Sampdoria. Nove punti, nove gol fatti e soltanto uno subito. Numeri importanti per rilanciare le ambizioni del Palermo che per una notte torna al terzo posto, a due punti da Monza e Frosinone.
Contro la Samp è bastato il gol di Le Douaron – il secondo consecutivo dopo Empoli – ma nel complesso la squadra di Inzaghi ha offerto una grande prestazione corale. L’emblema è l’azione della rete, nata con un pallone recuperato da Ranocchia, proseguita con un colpo di tacco di Pohjanpalo verso Palumbo e finalizzata dal destro di Le Douaron.
Il Palermo ha attaccato con qualità nella prima mezz’ora, gestito per gran parte della ripresa e sofferto nel finale. Il tutto suggellato da un’ottima difesa, che nelle ultime tre partite ha subito un solo gol. Servivano conferme e Inzaghi le ha ritrovate. “Questa è la strada giusta, quello che deve fare il Palermo – ha detto l’allenatore rosanero – Avevamo bisogno di questa vittoria. Quattro domeniche fa, prima della partita di Chiavari, ho deciso di non guardare più la classifica. Voglio costruire qualcosa di bello e unico, dare un’identità. Da Chiavari ho visto qualcosa di diverso e dobbiamo continuare così”.
C’è poi il “fattore Barbera”, tornato a fare la differenza. Quella con la Sampdoria, infatti, è stata la terza vittoria consecutiva interna dei rosanero. Non accadeva da un anno. Anche in questo caso, a corredo ci sono numeri importanti: 11 gol fatti e 0 subiti.
Il Barbera è stato un fattore nei momenti chiave della serata, con la spinta incessante dei quasi 25.512 spettatori. Un supporto che non è mai mancato nel corso della stagione – al di là dei risultati – con la media di 29.000 paganti a ogni partita interna.
Dall’altra parte, invece, c’è il tabù trasferta che la Sampdoria non riesce a sfatare. I blucerchiati hanno perso sei partite su otto lontano da Marassi; solo due punti esterni, contro Empoli e Bari. L’ultima vittoria esterna in regular season della Samp risale al 20 ottobre 2024, contro il Cesena.
“C’è stata una buona prestazione contro la squadra favorita nella lotta al vertice – ha spiegato l’allenatore blucerchiato, Angelo Gregucci – La partita è stata buona, ma ci lascia l’amaro in bocca. Abbiamo avuto il pallino in mano nel secondo tempo, dovevamo essere più pericolosi. Non posso che fare i complimenti ai ragazzi per l’atteggiamento e lo spirito. Stiamo vedendo una squadra che cresce di partita in partita, ma abbiamo bisogno di punti”.
Altro episodio controverso al Tardini: la Lazio resta in nove uomini dopo l’espulsione di Basic.…
Gianluca Scamacca (IMAGO) Le formazioni ufficiali di Atalanta e Cagliari scelte da Raffaele Palladino e…
Il capitano biancoceleste commette un bruttissimo fallo su Estevez, Marchetti gli estrae il rosso diretto…
Le parole del presidente dopo la vittoria contro la Cremonese "Era molto importante vincere e…
John Elkann (IMAGO) Le parole dell'amministratore delegato di Exor John Elkann a seguito del comunicato…
La Juventus si prepara per la sfida in trasferta contro il Bologna. Luciano Spalletti ha…