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Pohjanpalo-Pierozzi: il Palermo vince (e convince) davanti ai 31.000 del Barbera

Niccolò Pierozzi – Imago

Esordio positivo per il Palermo che batte 2-1 la Reggiana nella prima giornata di Serie B

“Ci sono tutti i presupposti per fare una grande partita”. Filippo Inzaghi era fiducioso alla vigilia di Palermo-Reggiana. Una fiducia ben ripagata dai rosanero che hanno iniziato il campionato di Serie B nel migliore dei modi, battendo 2-1 la Reggiana davanti ai 30.868 spettatori del “Barbera”.

Un entusiasmo dilagante (basti pensare che il Palermo non superava quota 30.000 spettatori in casa da febbraio 2024, contro il Como), un vero e proprio leitmotiv nei 40 giorni dell’era Inzaghi. E la squadra sembra già plasmata a immagine e somiglianza del proprio allenatore.

“Non potremo essere perfetti o comunque la squadra che avevo in mente” aveva detto Inzaghi 24 ore prima della partita. Eppure il Palermo non ha soltanto vinto, ma anche convinto perché ha dato continuità a quanto fatto una settimana fa, in Coppa Italia, contro la Cremonese.

Una squadra fisica e aggressiva, sempre pronta a recuperare il pallone; in spinta sugli esterni, sfruttando l’ottimo lavoro di Augello e Pierozzi; attenta in difesa e a centrocampo; concreta nei momenti giusti.

Pohjanpalo e la notte di Pierozzi

Già dopo otto minuti la partita sembrava in discesa per il Palermo. Giocata di Pierozzi a destra, cross in mezzo e tap-in di Brunori. Boato del Barbera, gioia per il capitano (che chiama a raccolta tutti i compagni di squadra per un abbraccio collettivo), ma urlo strozzato in gol: il Var annulla per fuorigioco.

La gioia del primo gol stagionale è soltanto rinviata al 38° minuto e spetta a Joel Pohjanpalo. Il numero 20 sfrutta ancora un cross dalla destra di Pierozzi e di testa batte Motta. Stavolta il Barbera può esultare.

A conquistare la scena nella notte del Barbera, però, è stato Niccolò Pierozzi. Non solo i due assist del primo tempo (ma solo uno valido ai fini della statistica), ma anche la rete decisiva. La Reggiana pareggia dopo l’ora di gioco con Tavsan, due minuti dopo Pierozzi firma il 2-1 con un tiro perfetto che prima tocca il palo e poi si insacca. Una partita perfetta per l’esterno scuola Fiorentina che con Inzaghi ha già espresso il proprio potenziale, vestendo la maglia della Reggina.

La coreografia dei tifosi del Palermo – Imago

La partita di Inzaghi

C’è poi stata una partita nella partita, quella vissuta a bordocampo da Filippo Inzaghi. Ancora una volta il più osannato dai tifosi, sia prima che dopo il match. Durante l’allenatore non si è mai seduto in panchina. In corsa da sinistra a destra, pronto a dare indicazioni ai suoi ragazzi e – quando necessario – recuperare palla per far ripartire subito l’azione.

Dobbiamo avere questo spirito – ha spiegato Inzaghi dopo la partita –È stata una partita fatta bene tecnicamente, una vittoria pesante perché da seguito alla partita di Cremona. Aver visto questa reazione in una partita in cui meritavamo di essere sopra di tanti gol. In cosa dobbiamo migliorare? In tutto, ma soprattutto dovevamo chiuderla prima. Il pubblico è stato straordinario, speriamo di essere alla loro altezza per tutta la stagione“.

Giovanni Mazzola

Siciliano, classe '96, cresciuto a pane e calcio...di provincia. Il mio primo ricordo è Corea-Italia del Mondiale 2002, non ho fatto in tempo per il golden gol di Trezeguet del 2000. Passione e curiosità sono le mie parole d'ordine: senza queste non avrei mai fatto il giornalista. Pubblicista dal 2018.

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