Ancora una volta in casa, di nuovo all’insegna dello spettacolo. Il Palermo batte il Como e ottiene la quinta vittoria consecutiva al Renzo Barbera. Da terra di conquista a punto di forza. Non accadeva da 20 anni, quando in panchina c’era Francesco Guidolin. Era la stagione 2003-2004 e l’epilogo fu la promozione in Serie A. Un pomeriggio da sogno, nel giorno in cui il club di viale del Fante registra anche il record stagionale di presenze allo stadio. Erano ben 31.211 i tifosi, il dato più alto in Serie B nel 2024.
L’ultima volta che il Palermo ottenne 5 vittorie di fila in casa nel campionato di Serie B, conquistò anche la promozione in Serie A. In panchina c’era Guidolin (subentrato a Baldini), mentre in mezzo al campo c’era Eugenio Corini, oggi allenatore dei siciliani. Allora i successi arrivarono contro Torino (2-1), Como (2-1), Venezia (4-0), Ascoli (1-0) e Catania (5-0). Nell’ultimo mese e mezzo i rosanero hanno battutto praticamente tutti. E sempre divertendo la propria gente. 16 gol fatti, solo 6 subiti e 15 punti conquistati. Sempre almeno tre gol a gara. A farne le spese sono state PIsa (3-2), Cremonese (3-2), Modena (4-2), Bari (3-0) e Como (3-0). Un unico comune denominatore: lo spettacolo.
Al Barbera non ci sia annoia praticamente mai. E dopo la vittoria sui lombardi allenati da Roberts, il Palermo ha conquistato ben 25 punti in casa, registrando così il terzo miglior rendimento interno del campionato. Meglio dei siciliani hanno fatto soltanto Parma (29) e Venezia (26). Quest’ultima con una gara ancora da giocare, contro il Modena. Brunori ad aprire il match (con il suo nono gol in campionato), Ranocchia a indirizzarla (terza rete in 4 presenze col Palermo) e Di Francesco a chiudere la partita. La serata perfetta, sotto lo sguardo attento di un Corini che non ha mai esultato, forse per scaramanzia, se non al triplice fischio dell’arbitro (il signor Aureliano).
Godersi il successo ma focalizzarsi subito al prossimo impegno contro la Cremonese. Il monito di Eugenio Corini, allenatore del Palermo, in conferenza stampa: “Dobbiamo pensare alla prossima partita, il futuro non conta. Abbiamo un solo punto di distacco e possiamo recuperarlo (dalla seconda posizione, ndr)“, ha detto convinto il bresciano. Non poteva mancare, poi, l’elogio a Ranocchia, autore di 3 gol in 4 presenze con la nuova maglia: “Ha una qualità diversa ma non deve esaltarsi. Deve restare concentrato, non può accontentarsi”. Forma invidiabile e sesta marcia: il Palermo vede la promozione diretta.
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