Quattro gol in 65 minuti, tutti annullati per fuorigioco. È l’incredibile pomeriggio di Palermo-Cesena, con l’arbitro Manganiello e il Var chiamati agli straordinari
Il primo episodio è al 4° minuto: Prestia serve Shpendi tra le linee, l’attaccante arriva a tu per tu con Desplanches e segna. L’arbitro annulla subito per fuorigioco, ma la partita riprende soltanto dopo un consulto del Var (in sala Volpi di Arezzo e Longo di Paola).
Passano esattamente altri due minuti e la situazione si ripete, ma a parti invertite. Di Mariano viene servito sulla sinistra da Ranocchia, l’esterno va allo scarico in area per Henry che di prima batte Pisseri. Sembra tutto regolare, ma il check della tecnologia segnala la posizione di off-side di Di Mariano.
Nel secondo tempo i protagonisti sono ancora Shpendi e il Var. L’attaccante del Cesena va di nuovo a segno al 53° minuto, ma lo fa nuovamente partendo da posizione di fuorigioco.
L’episodio più complesso per il Var, però, è al 63° minuto. Kargbo segna su tap-in dopo la respinta di Desplanches alla conclusione di Bastoni, ma c’è un nuovo off-side di Shpendi che influenza l’azione provando a toccare il pallone. Stavolta Manganiello non fischia direttamente il fuorigioco, ma prende la decisione dopo un on field review.
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