Palermo, Ballardini: “Ci mancano 3-4 giocatori. Rajkovic? E’ un ragazzo meraviglioso”

Seppur in ritardo, con la preparazione ampiamente conclusa, il Palermo ha iniziato a rinforzare l’organico in vista della stagione che sta per cominciare. Meglio tardi che mai, per Davide Ballardini, che ha chiesto nuovi innesti in tempi non sospetti e finalmente inizia a vedere volti nuovi nella sua squadra: “È un momento di attesa – ha dichiarato l’allenatore in conferenza stampa – prima ci mettiamo a posto e meglio è. Per ora le basi non ci sono e siamo tutti concordi nel dirlo. Il desiderio di tutti è quello di sistemarci al più presto. Bisogna premettere che questi ragazzi finora sono stati bravissimi: sono ragazzi puliti, seri e bisogna sottolinearlo”. Un complimento in particolare per Slobodan Rajkovic, uno dei nuovi arrivati: “Un ragazzo meraviglioso, oltre che un ottimo giocatore. Molto professionale”.

In attesa di rinforzare ulteriormente la squadra, Ballardini è pronto all’ultimo banco di prova prima dell’inizio della stagione. Domani sera al “Renzo Barbera” arriva l’Olympique Marsiglia, per un’amichevole di lusso che al momento non sembra aver attirato l’interesse della tifoseria. Per l’allenatore ravennate sarà comunque un test fondamentale per capire cosa manca realmente al suo Palermo: “La partita di domani è molto importante, magari servirà qualche intervento in meno. È un test molto stimolante. Le lacune le vedremo, penso però che dal punto di vista dell’impegno faremo una buona partita. Spero anche nel gioco”. Daniele Faggiano, direttore sportivo rosanero, ha ammesso che la sfida contro i francesi sarà determinante per capire dove muoversi sul mercato: “Non è facile trovare i giocatori adatti – prosegue Ballardini – ma sappiamo in quali ruoli mancano”.

Dagli acquisti da fare a quelli già fatti. Ballardini ha avuto modo di conoscere Rajkovic e Gazzi, oltre al giovane Sallai, e attende nella giornata di domani l’arrivo di Aleesami, terzino norvegese prelevato dal Göteborg: “Rajkovic ti dà l’impressione di aver un buon difensore, la sua attenzione e la qualità del suo gioco fanno ben sperare, oltre che la sua serietà. Gazzi è uno di quei ragazzi che fa sempre bene in squadra, un esempio, un giocatore importante perché da equilibrio in squadra. Si fa sentire. Aleesami l’ho visto così, la speranza è che arrivi presto. Mancano ancora 3-4 giocatori: due attaccanti, un centrocampista, un portiere e vediamo anche chi esce”. L’importante, per Ballardini, è puntare su gente che conosca bene la Serie A: “L’ideale sarebbe prendere italiani, ma mi pare sia difficile”.

Per il momento, dunque, sotto con chi è in squadra. E come se non bastasse un organico ancora da completare, anche gli infortuni danno una mazzata all’allenatore ravennate: “Oggi valutiamo Nestorovski e Chochev. Embalo ha un risentimento muscolare, Struna ha un fastidio al ginocchio e Balogh è ancora indietro, rientrerà la prossima settimana. Poi anche Jajalo è fermo per un problema al piede”. Tanti assenti e tantissimi giovani, per i quali cercare una guida in fretta: “Per ora il capitano è Vitiello, ma anche Andelkovic, Rispoli, Cionek e persino Rajkovic che non parla italiano sono dei leader. Anche Gazzi. Adesso sta arrivando un terzino che gioca in nazionale. Gente che conosce il mestiere”. Gente che, si augura Ballardini, possa risollevare un gruppo ancora da completare.

Benedetto Giardina