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Quattro ore di partita e un nubifragio: il Salisburgo vince l’interminabile sfida con il Pachuca

Oscar Gloukh, giocatore del Salisburgo (Imago)
Oscar Gloukh, giocatore del Salisburgo (Imago)

Il Salisburgo ha battuto il Pachuca 2-1. La sfida è stata sospesa e interrotta per oltre un’ora a causa di un nubifragio

La sfida tra Pachuca e Salisburgo, valevole per il primo turno del girone H del Mondiale per Club, si candida a partita più lunga del torneo. Nelle prime ore del 19 giugno, il match tra i messicani e gli austriaci è stata interrotto per un’ora e 40 minuti.

Al 54′ un forte nubifragio si è abbattuto sul TQL Stadium di Cincinnati. L’arbitro ha interrotto la gara, le squadre sono corse negli spogliatoi e il pubblico ha evacuato le tribune dello stadio.

Verso le 3 del mattino, ora italiana, le due formazioni sono tornate in campo. Prima dell’interruzione il risultato era fermo sull’1-0 in favore del Salisburgo, con i biancorossi in vantaggio poco prima dell’intervallo grazie al gol di Oscar Gloukh.

Appena 2 minuti dopo la ripresa del gioco il Pachuca ha pareggiato i conti con una bella punizione di Bryan Gonzalez. Il gol decisivo è stato segnato al 76′ dall’austriaco Karim Onisiwo.

La situazione del girone H

Grazie alla vittoria sul Pachuca, il Salisburgo si è portato in testa al girone H. La formazione allenata da Thomas Letsch è l’unica squadra a punteggio pieno, dato il pareggio per 1-1 tra l’Al-Hilal di Simone Inzaghi e il Real Madrid di Xabi Alonso.

I due allenatori hanno esordito con un pareggio sulla loro nuova panchina. La squadra dell’ex Inter ha annullato il vantaggio blanco di Garcia con il rigore di Ruben Neves. Al 92′ il portiere dell’Al-Hilal Bounou ha parato un rigore a Federico Valverde.