Genoa, Ottolini: “Non escludo che Gudmundsson resti”

Le parole del direttore sportivo del Genoa, Marco Ottolini, sul mercato e sul futuro.
Nel cuore dell’estate che precede il ritiro di Moena, il Genoa lavora con lucidità e visione sul mercato, sull’organico e sul futuro. Il direttore sportivo Marco Ottolini rivela al Secolo XIX che come focus ha un Grifone competitivo, ambizioso ma sostenibile.
L’obiettivo, chiarisce Ottolini, è quello di costruire un Genoa capace di lottare contro tutti, facendo leva sull’esperienza dei leader e sulla crescita dei giovani. La società, reduce da tre stagioni sempre coerenti con i propri obiettivi – tra promozione e salvezza anticipata – non intende deviare dalla rotta tracciata.
Il direttore sportivo sottolinea come, rispetto al passato, oggi il Genoa si trovi in una posizione più solida: “Negli ultimi tre anni abbiamo concluso 158 operazioni di mercato, un numero enorme ma necessario per sanare situazioni pesanti. Ora possiamo ragionare con più calma, e lavorare sulla crescita dei nostri under 23 già in prestito”.
La filosofia rimane la stessa: se arriveranno offerte importanti, verranno valutate, ma sempre con l’intento di non indebolire il progetto. Il club punta a costruire in casa i giocatori del futuro, e a garantire continuità anche attraverso la guida tecnica di Patrick Vieira.
Genoa, le dichiarazioni di Ottolini
Ottolini esordisce: “Vogliamo un Genoa competitivo, ma che resti fedele al suo dna. Con il mister stiamo lavorando per costruire un Genoa competitivo, che se la giochi con tutti. Ma non possiamo rinunciare al dna di questo club: fiducia ai giovani, ma anche affidamento su pilastri esperti come Thorsby, Vasquez, Martin e Bani”.
Sul possibile ritorno di Gudmundsson: “C’è anche la possibilità che resti. La Fiorentina ha un diritto di riscatto che può esercitare, ma ci sono interessamenti da club di Champions. Stiamo valutando tutto. Non è escluso che Albert possa tornare qui: cercheremo la soluzione migliore per lui e per il Genoa“.
Su Vieira: “Vieira è un valore aggiunto: ha portato fiducia e ambizione. Tenere Vieira è fondamentale. Ha alzato il livello della squadra, ha chiesto ai giocatori di essere ambiziosi e ha dato un’identità forte al gruppo. Sembra sia qui da anni, è perfettamente integrato”.
Badelj sarà una perdita importante: “La perdita di Badelj pesa, ma abbiamo lavorato per creare nuovi leader. Milan è stato un punto di riferimento. Ci mancherà. Ma oggi abbiamo ragazzi come Malinovskyi, Thorsby, Martin, Sabelli, Ekuban e soprattutto Bani, che rinnoveremo a breve. Questo club ha bisogno di leader così”.
Giovani, mercato e obiettivi
I giovani al Genoa sono importanti: “Masini ha qualità e carattere, può ambire anche alla Nazionale. Ha corsa, forza fisica, voglia di migliorarsi. Vieira stravede per lui. Se continua così, giocando più in verticale e segnando qualche gol, può ambire anche a entrare nel giro azzurro”.
Sul mercato: “Su Vitinha e Ankeye crediamo ancora molto, Ellertsson e Stanciu rinforzi veri. Vitinha ha bisogno di ritrovare fiducia, ci puntiamo ancora. Ankeye rinnoverà e valuteremo se mandarlo in prestito. Ellertsson è un combattente, può ricoprire più ruoli. Stanciu lo conosco da anni: qualità ed esperienza”.