Un duro infortunio e la frattura dello zigomo: Victor Osimhen è stato costretto a saltare otto partite di Serie A e non ha potuto dare il suo contributo in un momento importante per il Napoli come lo scorso inverno.
Era il 21 novembre 2021 e si giocava il big match Inter-Napoli a San Siro (gara poi vinta dai nerazzurri per 3-2, ndr). Uno scontro aereo tra Milan Skriniar e Victor Osimhen ha costretto il nigeriano a uscire al minuto 55.
Intervistato ai microfoni dell’emittente radiofonica Wazobia FM, Victor Osimhen ha commentato così il duro infortunio: “L’infortunio che ho subito contro l’Inter è stato come un infortunio pre-morte. Posso spiegare solo io cosa ho sentito, perché erano il mio viso e il mio corpo. Sono riuscito ad uscire dal campo da solo e senza barella, ho capito che potevo gestirlo”.
Poi il nigeriano ex Lille ha commentato l’iter riabilitativo: “Quando sono arrivato in ospedale, ho detto al mio medico che sarei stato fuori per due settimane al massimo. Dalle radiografie era venuto fuori che avevo molteplici fratture ossee che hanno dovuto rimuovere e riparare di nuovo all’interno. Ho qualcosa come 18 viti sotto la mascella. Ne ho passate tante. Per molte notti non riuscivo a dormire, mi era impossibile anche mangiare dal dolore. Per fortuna, sono un leone e conosco il tipo di mentalità che ho. Nella mia mente avevo già programmato il mio ritorno dopo l’intervento chirurgico”.
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