Borsone da calcio in spalla e via: destinazione America. Sogno a stelle e strisce? Chiamiamola “opportunità”. Soprattutto di vita. Ce lo garantisce Luigi Romano, che la tratta Italia-Usa l’ha fatta più e più volte, e non solo perché ‘mio fratello gioca nella Rokkas University, squadra con cui ha raggiunto per due anni di fila le finali nazionali. “È cresciuto a Pozzuoli eh!” ci precisa Luigi, innamorato della sua terra, da dove sono cresciuti Ranieri, Migliaccio, Improta, Ginestra, Di Roberto, Sardo, Pezzella e via così. Anzi, a proposito: “Spero che la Puteolana torni grande. E la passione della gente è quello che serve”. Ma torniamo alla metà oltreoceano. “Io lì ci vado soprattutto per lavoro”. Mestiere: procuratore. “Il primo giocatore che ho trattato è stato Marco Motta. Era affascinato dalla soluzione ma alla fine scelse la Championship inglese”. Già perché un po’ di diffidenza iniziale c’è sempre, è tutto nella norma. “E’ sicuramente un bel cambio, soprattutto per le distanze, ma lo ritengo un salto in positivo”. Ecco i motivi. “Eccetto Los Angeles e altre città top, il tenore di vita non è altissimo. E la persona – il giocatore di calcio, nello specifico – può permettersi tutti i comfort e le comodità del caso”. Punto secondo. “Esiste la meritocrazia, soprattutto nel calcio. “Ci sono ragazzi bravi che vengono acquistati direttamente dai campetti dei collage. Quello forte emerge. E arriva diretto in MLS”. Il piatto forte però “sono le strutture. Strepitose. Ho avuto il piacere di visitare gli spogliatoi del Kansas City e penso non abbiano eguali in Italia! Televisori ovunque, piscine, vasche con acqua calda e fredda. E mille altre facilities. L’organizzazione americana è fuori dal comune”.
Nel corso dell’ultimo mercato invernale sono stati parecchi i calciatori che sono stati vicini a fare questo tipo di salto: da Mariga a Fausto Rossi (ex Juve ora al Trapani) passando per Gaucher (Vicenza). E la mentalità di Luigi è chiara e precisa. “Collaboro con Paolo Schiavone – l’agente di Kondogbia – e Andrea Piorico ma io mi occupo dei rapporti fuori dall’Europa, che sia America, che sia Asia”. Ma è il mercato americano a essere il più interessato all’Italia, con occhi belli attenti tra A e B. “Trattiamo soprattutto giocatori giovani e di qualità. Magari che sono in scadenza di contratto”. Meglio. “E poi bisogna sfatare il falso mito del calciatore a fine carriera che vuole chiudere in America solo per guadagnare: tanti ragazzi volano negli Usa per giocare e soprattutto divertirsi senza le pressioni europee. Godersi ‘il pallone’ inteso come gioco, come sport. E poi il campionato non è affatto di basso livello, anzi, vedere chi ci gioca per capire cosa voglio dire: Giovinco, Josef Martinez, Carmona…”. Gente che può fare ancora la differenza in Europa. Gente che però ha deciso di mettersi il borsone da calcio in spalla e via, destinazione America.
Le probabili scelte di Maurizio Sarri in vista della sfida di domenica 7 dicembre alle…
La probabile formazione e le possibili scelte di Allegri in vista del match di Serie…
La probabile formazione dell'Inter di Chivu per la sfida contro il Como Non solo Napoli-Juventus,…
La probabile formazione della Roma per la partita contro il Cagliari, valida per la 14esima…
La probabile formazione del Napoli contro la Juventus, posticipo della 14esima giornata di Serie A…
La probabile formazione di Luciano Spalletti per il big match della 14ª giornata contro il…