News Calcio

Fallo di mano da rigore di Carlos Augusto? Il parere dell’AIA

Nuova puntata di Open VAR e altri episodi arbitrali esaminati da Lissone. 

Come di consueto, nella serata di oggi su Dazn è andato in onda Open VAR, format in cui si possono ascoltare le comunicazioni di arbitri e sala VAR su alcuni episodi arbitrali selezionati.

Il focus di questa trentatreesima giornata riguarda Bologna-Inter e Monza-Napoli.

Nel primo caso è stato esaminato un potenziale fallo di mano di Carlos Augusto nella sua area.

Nel secondo, una gomitata di Dany Mota ai danni di Rafa Marin sanzionata col giallo.

Open VAR, l’analisi sul tocco di braccio di Carlos Augusto

Il primo episodio analizzato, come detto, è un potenziale calcio di rigore in favore del Bologna per un tocco di Carlos Augusto col braccio destro.

Non è mano, è un pallone che arriva dall’alto“, dice l’arbitro Colombo in campo per giustificare la mancata assegnazione del penalty. La sua decisione di campo viene suffragata dal VAR.

Tonolini, componente della CAN, conferma: “Colombo sull’azione è ben piazzato. Il braccio è aderente al corpo, il pallone inatteso. Peraltro la posizione dell’arto è naturale, congrua“.

L’interpretazione della gomitata di Mota a Marin

Il secondo episodio preso in considerazione è una gomitata di Dany Mota in elevazione ai danni di Rafa Marin, sanzionata da La Penna con un cartellino giallo.

Allarga il braccio, non lo vede arrivare, è giallo“, dice il direttore di gara a chi in campo gli chiede il rosso. Il VAR conferma: “Giusto così Fede”. Anche per Tonolini la scelta è corretta: “Non c’è violenza, condivido la lettura; l’avambraccio entra in contatto col viso ma non ci sono violenza e intensità“. 

Andrea Monforte

Classe 2000, monzese (d’adozione), studio Lettere a Milano. Un’indomita ed ereditaria passione per lo sport (calcio, ovviamente, ma anche ciclismo), declinata in “narrazione” tecnica e sentimentale: la critica della complessità come antidoto alla semplificazione. La vaghezza del ricordo personale ha reso l’azzurro del cielo di Berlino 2006 un’indelebile traccia mitologica. Sono nato lo stesso giorno di Ryan Giggs e di Manuel Lazzari, ma resto umile.

Recent Posts

Prime pagine: “Inter non va”, “Inter, non fa male”

La gallery delle prime pagine dei principali quotidiani sportivi italiani in edicola oggi, giovedì 27…

44 minuti ago

Roma, la probabile formazione contro il Midtjylland

Le possibili scelte di Gian Piero Gasperini per la sfida di Europa League contro il…

9 ore ago

Inter, Chivu: “Questa squadra deve saper reagire ed essere consapevole”

Cristian Chivu (Credits: Andrea Rosito) Le parole di Cristian Chivu al termine della partita di…

9 ore ago

Atalanta, Palladino: “Sono sicuro che con questi ragazzi faremo grandi cose”

Le parole di Raffaele Palladino dopo il suo esordio in Champions League sulla panchina dell'Atalanta…

10 ore ago

Champions League, la classifica della League Phase

La classifica della League Phase di Champions League 2025/2026 La fase a girone unico di…

10 ore ago

Ranking UEFA, corsa al quinto posto in Champions League: l’Italia torna al quarto posto

Champions League (IMAGO) Il focus sul ranking UEFA, utile a capire quale Paese otterrà il…

10 ore ago