La CAN: “Corretto il rigore per mani di McKennie”

Come ogni domenica sera, a Open Var sono stati esaminati i principali episodi arbitrali della giornata di Serie A.
Nella puntata di oggi, 9 marzo, a Open Var sono stati presi in considerazione gli episodi del ventottesimo turno di Serie A.
Dal calcio di rigore per l’Atalanta per fallo di mano di McKennie al gol di Cambiaghi in Verona-Bologna.
Ospite Dino Tommasi, membro CAN, collegato da Lissone.
Focus puntato in particolare sull’episodio dell’Allianz Stadium.
Open Var: gli episodi della ventottesima giornata
La CAN valuta come corretto l’operato di Sozza e di VAR e AVAR in occasione del penalty per i nerazzurri.
Dagli audio fatti ascoltare in onda, si sente come dal campo l’arbitro percepisca immediatamente sia l’irregolarità dell’impatto di McKennie sia la possibilità di un fallo di mano di Lookman nell’APP (azione d’attacco che, in questo caso, porta alla rete e quindi è passibile di analisi VAR).
Sul tocco del nigeriano, però, Sozza chiarisce subito: “Per me è spalla” (quindi non punibile). Una valutazione che viene confermata in sala VAR da Di Paolo e Aureliano.
A Lissone si controlla anche una possibile posizione di fuorigioco geografico influente di Hien nell’azione; con il check si chiarisce però che il difensore svedese è in gioco.

L’analisi su Verona-Bologna
L’analisi di Tommasi si concentra poi sul match del Bentegodi tra Hellas Verona e Bologna. Sotto la lente in particolare due reti: il 2-0 di Cambiaghi e il 2-1di Mosquera.
Il check VAR nel primo caso si focalizza su un possibile tocco di braccio di Benjamin Dominguez nell’azione; il tocco c’è, ma La Penna e Marini giudicano che non si tratti di fallo di mano (punibile); l’autore del gol non coincide con l’autore del tocco di braccio (come nel caso di Fabbian e Castro in Bologna-Milan), ragion per cui anche in questa occasione la rete è regolare.
Corretta, secondo Tommasi, anche la convalida del gol di Mosquera: le immagini ( in particolare quelle della GLT, Goal Line Technology), consentono a VAR e AVAR di verificare che “el Bufalo” non segna di tricipite bensì “di ascella“.
“Bravi anche in questo caso VAR e AVAR“, il giudizio di Tommasi.