Dal gol contro l’Inter a protagonista in EL: Slavia, è l’ora di Olayinka

Dalla Nigeria all’Europa, sognando di fare… il percorso inverso. La star del momento in casa Slavia Praga si chiama Peter Olayinka, classe ’95 con un passato tra Albania, Cipro e Belgio. Cresciuto in Africa con la maglia del Lion ed emigrato a 17 anni, l’ex esterno di Zulte e Gent si sta ritagliando un ruolo da protagonista in Repubblica Ceca. Ala sinistra di professione – ma con la numero 9 sulle spalle – i numeri di Peter, quest’anno, solo quelli di un centravanti vero. 

Già a quota due reti in campionato (i Sesivani sono primi dopo 8 giornate), Olayinka ha pure trascinato lo Slavia al comando del Girone C di Europa League. Dei nove punti conquistati in 4 partite – gli stessi del Bayer Leverkusen, +6 dal Nizza -, ben sei sono arrivati grazie alle reti del 25enne nigeriano. Decisivo contro i tedeschi, poi pure con i francesi, l’ex Gent segna e fa segnare con il sogno di riprendersi la maglia della nazionale. E, magari, di provare una nuova avventura in uno dei grandi campionati europei: alcuni club di Serie A hanno già messo gli occhi su di lui, l'entourage del giocatore – assistito da OFP di Vittorio Sabbatini – è al lavoro per provare a regalare a Peter il tanto atteso salto di categoria.

Quanto alla nazionale, la prima volta di Peter con la maglia della Nigeria risale al 13 ottobre del 2019, quasi un mese dopo il pesantissimo gol segnato in Champions League contro l’Inter di Conte. Il 2019-2020 si è chiuso a quota 30 presenze e 6 gol in tutte le competizioni, il nuovo avvio di stagione sembra aver preso una piega del tutto diversa: con 4 gol e un assist in 11 apparizioni, il sogno di rivestire la maglia dei Super Eagles sembra sempre più destinato a tornare realtà.

Da Iwobi a Iheanacho, da Osimhen a Musa, chissà che il ct Rohr non possa aggiungere un altro, importante, tassello al parco attaccanti della sua formazione. Olayinka scalpita, lo Slavia gongola. Peter attende che arrivi la giusta chiamata, i biancorossi si godono la vetta grazie ai suoi gol.